domenica 17 luglio 2011

IL LEONE ERBIVORO

C’era una volta un leone erbivoro che non mangiava la carne, ma solo foglie e vegetali che trovava nella savana.
Un giorno il leone andò dalla tartaruga, la più saggia della giungla e chiede: ”Perché non mangio carne come i miei simili?” e la tartaruga risponde: ”perché tu da piccolo hai perso i genitori, e siccome non sapevi dove andare ti ha trovato una gazzella, e ti ha insegnato a mangiare l’erba”.
Il leone andò a casa triste e con le lacrime agli occhi. Passò la notte a pensare a quello che gli aveva detto la tartaruga, e non chiuse occhio.
La mattina seguente il leone fece colazione come al solito con foglie e arbusti, andò da un suo amico, la lepre, e per dimenticare le parole della tartaruga, giocarono un po’.
Giocarono a correre, a saltare e ad andare sull’altalena, ma niente funzionò.
Il leone ringraziò il suo amico per averlo aiutato e se ne andò a casa, di nuovo triste.
Il giorno dopo, il leone andò ancora dalla tartaruga per farsi suggerire qualcosa.
La tartaruga disse: ”Devi accettarti così come sei”. Il leone non capì subito, ma poi ha capito che non importa essere uguali agli altri ma restare così come si è, restare erbivoro e accettare quello che siamo noi, noi animali di tutto il mondo.
Così il leone felice di aver capito tutto tornò a casa e continuò a mangiare erba, vegetali e arbusti.

Angelo Ametrano

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