mercoledì 30 novembre 2011

SOGNARE TUTTO IL TEMPO

Se sognare un poco è pericoloso,
la sua cura non è sognare meno
ma sognare di più, sognare tutto il tempo.

Marcel Proust

....IL SOGNO E LA LIBERTà

Quando un uomo ha grossi problemi
dovrebbe rivolgersi ad un bambino.
Sono loro, in un modo o nell'altro,
a possedere il sogno e la libertà.

Feodor Dostoevskij

sabato 26 novembre 2011

LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SULLA DONNA

La scelta del 25 novembre, come data internazionale della lotta contro la violenza sulla donna nacque da un accordo delle partecipanti all'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi - Bogotà 1981-, quando accettarono il sollecito della delegazione della Repubblica Dominicana che proponeva di rendere omaggio alle sorelle Mirabal, tre dissidenti politiche della Repubblica Dominicana, brutalmente assassinate nel 1960 per ordine del dittatore Trujillo.
Con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 25 novembre Giornata Mondiale per l’Eliminazione delle Violenza sulle Donne, invitando governi, organizzazioni internazionali e ONG ad organizzare attività ed eventi per accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica su questo tema.
In Italia solo dal 2005 diversi Centri antiviolenza e Case delle donne hanno iniziato a celebrare questa giornata. Ma negli ultimi anni anche istituzioni e vari enti come Amnesty international festeggiano questa giornata attraverso iniziative politiche e culturali in contrasto alla violenza alle donne.

IN PIEDI, SIGNORI, DAVANTI A UNA DONNA

Per tutte le violenze consumate su di Lei,
per tutte le umiliazioni,
per la sua intelligenza che avete calpestato,
per il suo corpo che avete sfruttato,
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata,
per la libertà che le avete negato,
per la bocca che le avete imbavagliato,
per le ali che le avete tarpato,
per tutto questo :
“In piedi, Signori, davanti a una Donna !”
William Shakespeare

domenica 20 novembre 2011

PER OGNI DONNA...ESISTE UN UOMO

Per ogni donna stanca di fingere debolezza
esiste un uomo stanco di dover dimostrare la sua forza.
Per ogni donna stanca di fingersi stupida
esiste un uomo stanco di dover sempre agire da modello.
Per ogni donna stanca di essere tenuta a piangere per dimostrare d’essere donna
esiste un uomo che non può esprimere i propri sentimenti.
Per ogni donna sportiva la cui femminilità viene messa in discussione
esiste un uomo costretto a competere per dimostrare la propria virilità.
Per ogni donna stanca di essere considerata solo per il suo corpo
esiste un uomo preoccupato di essere giudicato solo per le sue prestazioni sessuali.
Per ogni donna a cui non è concesso un salario dignitoso
esiste un uomo costretto a lavorare di più per poterla sfamare.
Per ogni donna che non sa cambiare una ruota
esiste un uomo che non riesce a cucinare nemmeno un uovo.
Per ogni donna che cammina verso la sua libertà
esiste un uomo che ne riscopre il vero significato.
L’umanità è un uccello con due ali,
una è femminile, l’altra maschile.
Fino a che le due ali non potranno spiegarsi in maniera uguale,
l’umanità non sarà mai in grado di volare.

B. Boutros Ghali

IO, PICCOLA SCIMMIA DA LABORATORIO



Buongiorno, non ci conosciamo, non ci siamo mai visti. So che sei molto occupato e che hai un sacco di cose da fare, ma vorrei che mi concedessi qualche istante, ho qualcosa da raccontarti.  
Mi hanno separato da mia madre poco tempo dopo la mia nascita. Degli psicologi mi hanno rinchiusa in un "pozzo della disperazione": un cilindro alto e stretto di metallo in cui mi hanno lasciato per 45 giorni. Sono rimasta lì da sola, tutta raggomitolata, col braccio intorno al corpo... gli psicologi volevano arrivare a delle conclusioni sull'impotenza e la disperazione che caratterizzano la depressione umana.
Mi hanno rinchiusa con una finta mamma (madre sostitutiva), che prendevo lo stesso fra le braccia, per sentirmi meno sola... ma, ogni tanto, senza preavviso, la mia finta mamma mi lanciava delle scariche (choc elettrici)... allora, mi allontanavo per proteggermi, piangendo....
e aspettavo nel mio angolino che il formicolio sparisse prima di appallottolarmi di nuovo nelle sue braccia. Gli psicologi volevano trarre delle conclusioni sul comportamento di un bambino in situazione di rigetto materno.

Certo, so che molta gente sulla terra vive grandi sofferenze; per esempio, dei bambini sono separati dalle loro madri, delle donne vengono picchiate, i nonni vengono abbandonati, molte persone sono vittime della guerra!...e quello che voglio dire non toglie nulla alle loro pene.   Ma mi fa bene parlarti di me...
Mi hanno fatto correre per molto tempo in una ruota, come quella degli scoiattoli, sai, dovevo imparare a correre a una certa velocità e non di meno... se non andavo abbastanza veloce mi somministravano delle scosse elettriche. Poi mi hanno somministrato dei prodotti tossici e delle dosi di irradiamento radioattivo, mi ha fatto star male, ho vomitato.
Allora ho smesso di correre...mi davano delle scosse elettriche più forti... allora ricominciavo a correre nel mio vomito... tanto quanto ho potuto... tutto perchè gli scienziati potessero tirare le loro conclusioni sugli effetti delle radiazioni sulla capacità di lavoro.
Mi hanno messo una scatola di metallo sulla testa, e ci hanno picchiato sopra con il martello per causarmi dei traumi cranici e esaminare lo stato dei miei riflessi dopo questa tortura. Altri colpi di martello erano necessari per togliermi quell'inferno di metallo... I ricercatori volevano sapere in che stato si trovassero i riflessi umani dopo aver subìto un trauma cranico.
Molti membri della nostra famiglia sono massacrati così inutilmente e con crudeltà.
Tutto questo nell'indifferenza più totale.  Ecco, volevo solo dirtelo, perchè tu sapessi... perchè questi martìri cessino un giorno... un po' grazie a te. Mi ha fatto bene raccontarti la mia miseria e quella di tante altre piccole scimmie. Potrei continuare a raccontarti le torture che ci sono inflitte...la lista è lunga. Fortunatamente alcuni di noi hanno la fortuna di vivere in paesi in pace con la natura, con la loro famiglia. Sembra che sia molto bella la natura... sono contenta per loro. Ho comunque buone speranze per l'avvenire... queste parole sono nelle tue mani, nel tuo cuore, e non c'è posto migliore per me, piccola scimmia di laboratorio!
Grazie di avermi letto fino alla fine.

Se ami le scimmiette come me e gli altri animali, per favore, tu e i tuoi cari, AIUTATECI, PROTESTATE, SCRIVETE AI GOVERNI, INFORMATEVI...




mercoledì 16 novembre 2011

LA SEGUENTE IMMAGINE COMMUOVE IL CUORE


La Doberman è incinta. Il pompiere l’aveva appena salvata da un incendio in casa sua, facendola uscire in giardino, e poi aveva continuato nella lotta contro il fuoco. Quando finalmente il fuoco si spense, si sedette per prendere fiato e riposare. Un fotografo del giornale News from Nord Caroline, si accorse che la cagnetta guardava il pompiere da lontano. Vide la Doberman camminare dritta verso il pompiere e si domandò cosa avrebbe fatto. Così che alzò la sua macchina fotografica in attesa, l'animale arrivò fino all’ uomo stanco che aveva appena finito di salvare la sua vita e quella dei suoi cuccioli. Il fotografo colse il momento giusto in cui la cagnetta, benché indolenzita perché ustionata, baciò il pompiere.
DIVULGA QUESTA FOTO TRA I TUOI AMICI.
VEDIAMO SE TRA TUTTI RIUSCIAMO A FARE QUALCOSA CONTRO IL MALTRATTAMENTO DIARIO DI QUESTI MERAVIGLIOSI ESSERI, CHE VIVONO TRA DI NOI E NON HANNO CHIESTO DI FARLO.

giovedì 10 novembre 2011

L'ATOMO DELL'AMORE

Il chimico che riuscirà ad estrarre dagli elementi del suo cuore la compassione, il rispetto, il desiderio, la pazienza, il rimpianto, la sorpresa e il perdono, per riunirli in un unico composto, avrà creato quell'atomo chiamato Amore.

Kahlil Gibran

domenica 6 novembre 2011

PICCOLO BORGHESI

Che cos'è che ha trasformato i proletari e i sottoproletari italiani, sostanzialmente, in piccolo borghesi, divorati, per di più, dall'ansia economica di esserlo? 
Che cos'è che ha trasformato le masse dei giovani in masse di criminaloidi? 
L'ho detto e ripetuto ormai decine di volte: una seconda rivoluzione industriale che in realtà in Italia è la prima; il consumismo che ha distrutto cinicamente un mondo reale, trasformandolo in una totale irrealtà, dove non c'è più scelta possibile tra male e bene. 
Donde l'ambiguità che caratterizza i criminali e la loro ferocia, prodotta dall'assoluta mancanza di ogni tradizionale conflitto interiore. 
Non c'è stata in loro scelta tra male e bene, ma una scelta tuttavia c'è stata; la scelta dell'impietrimento, della mancanza di ogni pietà.

Pier Paolo Pasolini

sabato 5 novembre 2011

VIETATO




È vietato piangere senza imparare,
alzarti al mattino senza saper cosa fare,
aver paura dei ricordi.

È vietato non sorridere ai problemi,
... non lottare per ciò che vuoi,
abbandonare tutto per paura,
non far diventare i tuoi sogni realtà.

È vietato non dimostrare il tuo amore,
far pagare a qualcuno i tuoi debiti e il tuo malumore.

È vietato abbandonare i tuoi amici
non tentare di capire ciò che avete vissuto insieme
chiamarli soltanto quando hai bisogno.

È vietato non fare le cose per te stesso
non creder in Dio e fare il tuo destino.
Aver paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo respiro

È vietato sentire la mancanza di qualcuno senza rallegrarsi,
dimenticare i suoi occhi e la sua risata
solo perché le vostre strade non si incrociano più.

È vietato dimenticare il tuo passato
e pagarlo con il tuo presente.

È vietato non tentare di capire le persone,
pensare che le loro vite valgano più della tua
non sapere che ognuno ha il suo cammino e la sua gioia.

È vietato non creare la tua storia
smettere di ringraziare Dio per la tua vita,
non avere dei momenti per la gente
che ha bisogno di te,
non capire che ciò che ti da la vita
te la può anche togliere.

È vietato non cercare la tua felicità,
non vivere la tua vita con un atteggiamento positivo,
non pensare che potremmo essere migliori,
non sentire che senza di te questo mondo non sarebbe uguale.

Pablo Neruda

giovedì 3 novembre 2011

LA SOFFERENZA

La sofferenza arriva sempre inaspettata. Deve trovare un posto in fondo al cuore e per arrivarci scava prima in superficie, toglie i piccoli piaceri e ogni cosa che impedisce il suo cammino. Continua poi a svuotarlo di tutto ciò che trova superfluo o effimero. Quando resta soltanto l’essenziale, ricolma il vuoto di valori nuovi, mai pensati.