lunedì 31 dicembre 2012

VI AUGURO UN'OASI DI PACE

La strada vi venga sempre dinanzi
e il vento vi soffi alle spalle
e la rugiada bagni sempre l'erba
su cui poggiate i passi.

E il sorriso brilli sempre
sul vostro volto.

E il pianto che spunta
sui vostri occhi
sia solo pianto di felicità.

E qualora dovesse trattarsi
di lacrime di amarezza e di dolore,
ci sia sempre qualcuno
pronto ad asciugarvele.

Il sole entri a brillare
prepotentemente nella vostra casa,
a portare tanta luce,
tanta speranza e tanto calore.

Tonino Bello


venerdì 28 dicembre 2012

IL SEGRETO DELLA FELICITà



- La felicità esiste, le dico.
- Dove?
- Senta. Da ragazzo mi lamentavo sempre con mio padre perché non avevo giocattoli. Lui mi diceva: questo (si indica la testa) è il più grande giocattolo del creato, è qui il segreto della felicità.


Charlie Chaplin

giovedì 27 dicembre 2012

IL PARROCO DI LERICI

Don Corsi, fra altro, scrive che spesso la violenza sulle donne viene provocata dalle donne stesse.
E subito tutti a dare addosso alla Chiesa e al Parroco.
Ma se avesse ragione lui?
Dopo tutto per quale motivo una donna, in nome dell'emancipazione e dell'uguaglianza con gli uomini, deve assumere atteggiamenti aggressivi come quelli degli uomini e andare in giro seminuda.
Non è forse una provocazione bella e buona?
Certo non è che un uomo deve necessariamente violentare una donna solo perché questa e svestita,
ma abbiamo mai pensato che non tutti sono in grado di autocontrollo?

mercoledì 26 dicembre 2012

LA VERA AMICIZIA

La vera amicizia vive su vette altissime dove chi vuole arrivare deve togliersi le scarpe, camminare in punta di piedi, sussurrare senza mai gridare, saper ascoltare con l'attenzione del cuore e rispondere alle domande con la verità dell'anima. 
La vera amicizia ha un che di magico che solo chi sa denudarsi delle sovrastrutture e delle ipocrisie, chi sa cibarsi dei sorrisi con gli occhi pieni di lacrime e chi riesce a donare ancor prima che l'altro esprima un desiderio può comprendere. 
È quel sentimento che non compra e non vende, ma è sul banco più nascosto del negozio delle cose belle della vita che solo occhi sinceri, sorrisi spontanei e abbracci delicati si soffermano a tastare con la delicatezza che merita sapendo che una volta sfiorato rimane inciso a fuoco dentro per la vita.

lunedì 24 dicembre 2012

NATALE DEI POVERI

Oggi siamo seduti, alla vigilia
di Natale noi, gente misera,
in una gelida stanzetta,
il vento corre di fuori,
il vento entra.
Vieni, buon Signore Gesù, da noi,
volgi lo sguardo: perché Tu ci sei davvero necessario

L'ateo Bertolt Brecht

NON CHIEDETE ALTRO CHE AMARE

Amare o aver amato basta: 
non chiedete altro, 
non c'è altra perla da scoprire 
nelle pieghe tenebrose della vita, 
amare è un compimento.

Victor Hugo

domenica 23 dicembre 2012

IL SENSO DELLA VITA




Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, 
i ricchi possono solo tirare a indovinare.


Charles Bukowski

IRENA SENDLER

era una donna di origine polacca. 
Durante la seconda guerra mondiale è stata assunta come idraulico nei campi di concentramento ma lei aveva un secondo fine riguardo a questo lavoro
Sapeva dei piani terrificanti dei nazisti aveva il suo furgoncino e le sue borse ingombranti alla fine della giornata Irena metteva nelle sue borse dei bambini e le metteva nel furgoncino insieme al cane che era addestrato ad abbaiare a tutti i soldati che, un po’ scocciati dal cane non controllavano mai il retro del furgone, così Irena ha salvato più di 2500 bambini!
Quando è stata scoperta le sono state rotte le gambe e le braccia ma.lei non ha mollato la sua missione nel giardino di casa sua ha seppellito un barattolo di vetro con la lista di tutti i nomi dei bambini ed è sempre andata alla ricerca dei genitori e parenti. 
Si è spenta all’età di 98 anni. 


RIFLETTIAMO..



Mentre giornali e talk show in tv trattano della vita di celebrità, il capo della tribù Kayapo ha ricevuto la notizia peggiore della sua vita: 
Dilma, il nuovo presidente del Brasile, ha dato l'approvazione per costruire un grande impianto idroelettrico (il terzo più grande del mondo ) e di conseguenza ha condannato a morte tutte le persone che vivono vicino al fiume perché... la diga sommergerà 400.000 ettari di foresta.
Più di 40.000 indiani dovranno trovare un altro posto dove vivere. La distruzione degli habitat naturali, la deforestazione e la scomparsa di molte specie è un dato di fatto. 
Ciò che mi muove nelle viscere, ...e che mi fa vergognare di far parte della cultura occidentale, è la reazione del capo della comunità Kayapo quando ha saputo della decisione, il suo gesto di dignità e di impotenza di fronte all'avanzata del progresso capitalista, moderno predatore di civiltà e che non rispetta le differenze. . .
Ma sappiamo che una immagine vale mille parole, mostrando la realtà del prezzo reale della nostra borghese "qualità della vita".
Per il fabbisogno di radical chic muore un intero ecosistema e la popolazione residente!!!!! 

Facciamo in modo che questa immagine giri il mondo.

sabato 22 dicembre 2012

SEGNALI DI NUOVA ERA


THE DAY AFTER


Oggi, 22 dicembre 2012, è il giorno successivo al famigerato 21.12.2012.
Parole ed energie sono state sprecate ma la fine del mondo non c'è stata.
Il sole non si è oscurato, non ci sono stati allineamenti di pianeti o tempeste radioattive, neanche un terremoto che abbia procurato vittime o sistemi informatici andati in tilt.
Abbiamo parlato tanto, come se chi fosse andato più vicino alla verità avrebbe avuto la possibilità di salvarsi.
Abbiamo parlato di profezie e profeti, abbiamo scomodato persino San Giovanni e la sua Apocalisse.
Abbiamo rimandato tante cose, abbiamo infuso paura, abbiamo tolto speranza ai più giovani.
Tante risorse e tante energie sono andate sprecate, avremmo potuto utilizzarle meglio.
Ma forse non tutto è andato sprecato. Da questa esperienza abbiamo imparato che non dobbiamo lasciarci condizionare da false profezie o previsioni, non dobbiamo lasciare che una qualsivoglia notizia influisca sulla nostra vita.  


giovedì 20 dicembre 2012

AMICO DI TUTTI


Signore, fammi buon amico di tutti,
fa' che la mia persona ispiri fiducia
a chi soffre e si lamenta,
a chi cerca luce lontano da Te, a chi vorrebbe cominciare a non sa come,
a chi vorrebbe confidarsi e non se ne sente capace.

Signore aiutami,
perché non passi accanto a nessuno
con il volto indifferente, con il cuore chiuso,
con il passo affrettato.
Signore, aiutami ad accorgermi subito
di quelli che mi stanno accanto,
di quelli che sono preoccupati e disorientati,
di quelli che soffrono senza mostrarlo,
di quelli che si sentono isolati senza volerlo.

Signore, dammi una sensibilità
che sappia andare incontro ai cuori.
Signore, liberami dall'egoismo,
perché ti possa servire,
perché ti possa amare, perché ti possa ascoltare,
in ogni fratello che mi fai incontrare.

S.Vincenzo de' Paoli


martedì 18 dicembre 2012

CHI AMA



Chi è buono dona un poco,
chi ama vive per donare.
Chi è buono sopporta l'offesa,
chi ama dimentica.
Chi è buono ha compassione,
chi ama aiuta.
Chi è buono sorride,
chi ama fa sorridere.
Chi è buono comincia e finisce,
chi ama comincia per non finire mai.
Chi è buono fa quel che può,
chi ama fa l'impossibile.
Chi è buono aiuta chi sta vicino,
chi ama sempre sta vicino per aiutare.
Chi è buono misura il suo aiuto,
chi ama aiuta senza misura.

Carlo De Ambrogio

domenica 16 dicembre 2012

UNA SOCIETA' SANA


Una società che produce mostri e suicidi è una società malata. 
Una società dove un ragazzo si suicida perchè deriso dai compagni, un altro uccide la propria fidanzata che lo ha lasciato e un altro ancora fa una strage in una scuola è una società che non sa educare i propri figli. 
Siamo tutti responsabili di queste morti, tutti responsabili di questi episodi. 
Siamo tutti responsabili perchè tutti restiamo indifferenti di fronte alla sofferenza di chi ci sta vicino. Tutti giriamo la faccia dall'altra parte quando si tratterebbe di fare qualcosa. Nessuno ha il coraggio di intervenire quando si è ancora in tempo. Tutti siamo bravi a scaricare la colpa su qualcuno quando succedono fatti gravi. 
E' arrivato il momento di sbracciarsi, di darsi da fare, di trovare il coraggio di intervenire. 
E' arrivato il momento di creare una società sana.  

mercoledì 5 dicembre 2012

lunedì 3 dicembre 2012

mercoledì 28 novembre 2012

Tutti sono convinti

che una cosa sia impossibile, 
finché arriva uno sprovveduto 

che non lo sa e la realizza...

Albert Einstein

domenica 25 novembre 2012

SIAMO NOI


I nomi collettivi servono a fare confusione: 

"Popolo, pubblico...". 

Un bel giorno ti accorgi che siamo noi; 

invece credevi che fossero gli altri.

Ennio Flaiano

martedì 20 novembre 2012

L'ATTUALE CRISI ECONOMICA...


non è altro che l'effetto di una crisi morale causata da
7 grandi peccati:

- benessere senza lavoro
- educazione senza morale
- apparenza senza etica
- piacere senza coscienza
- politica senza principi
- scienza senza responsabilità
- società senza famiglia
+1
- fede senza sacrifici 

Per risolvere questa crisi basterebbe avere:

- benessere con lavoro
- educazione con morale
- apparenza con etica
- piacere con coscienza
- politica con principi
- scienza con responsabilità
- società con famiglia

- fede con sacrifici 




domenica 18 novembre 2012

LA MIA BAMBINA MI CHIEDE COME IO CHIEDEVO ALLA MAMMA

Ero bambino e sentivo parlare di Arafat, della Palestina, di Israele, di Gaza, di morte, di Gerusalemme, di religioni, di Dio, di Allah. 
Oggi sono adulto e sento parlare di Palestina, di Israele, di morte, di morte, di morte, di morte. 
La mia bambina mi chiede come io chiedevo alla mia mamma. 
Diventerò nonno, la mia bimba mamma e vedrà la mia morte. 
Ma la morte in quei luoghi e in mille altri sarà raccontata ai miei nipoti.

martedì 13 novembre 2012

CHE IL CIBO SIA LA TUA MEDICINA, LA MEDICINA IL TUO CIBO

Una notizia che ha dell’incredibile: la causa principale del cancro è stata ufficialmente scoperta decenni fa (1923) da uno scienziato premio Nobel per la medicina, nel 1931.

E da allora nulla è stato fatto in base a tale conseguimento, se non continuare a raccogliere in tutto il mondo soldi per la ricerca, attraverso associazioni come, ad esempio l’italiana, AIRC.

Quando la causa primaria del c
ancro era già conosciuta.

Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.

Nel 1931, lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Noanimaltesting Nobel per la scoperta sulla causa primaria del cancro.

Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.

Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.

Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido (nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule).

L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno. La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.

Egli ha detto: “La mancanza di ossigeno e l’acidità sono due facce della stessa medaglia: Se una persona ha uno, ha anche l’altro”.

Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema. Se manca l’ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo.

Egli ha anche detto: “Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno”.

Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno.

Egli ha dichiarato: “Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile convertirla in un cancro”.

“Tutte le cellule normali hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza di esso”. (Una regola senza eccezioni).

“I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.”

Nella sua opera “Il metabolismo dei tumori”, Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno).

Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno.

Le cellule tumorali possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno.

Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che hanno alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.

IN SINTESI:
Le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino che consente il normale funzionamento. Le cellule tumorali vivono in un ambiente acido e carente di ossigeno.

IMPORTANTE:
Una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità nel corpo. In altre parole … tutto dipende unicamente da ciò che si mangia.

Il risultato acidificante o alcalinizzante viene misurato con una scala chiamata PH, i cui valori vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un pH neutro.

È importante sapere come gli alimenti acidi e alcalini influiscono sulla salute, poiché le cellule..per funzionare correttamente dovrebbe essere di un ph leggermente alcalino (poco di sopra al 7).

In una persona sana, il pH del sangue è compreso tra 7.4 e 7.45.

Se il pH del sangue di una persona è inferiore 7, va in coma.

GLI ALIMENTI CHE ACIDIFICANO IL CORPO:
* Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (È il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas). Il suo pH è di 2,1 (molto acido)
* Carne. (Tutti i tipi)
* Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc)
* Il sale raffinato.
* Farina raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta, torte, biscotti, ecc)
* Pane. (La maggior parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti)
* Margarina.
* Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)
* Alcool.
* Tabacco. (Sigarette)
* Antibiotici e medicina in generale.
* Qualsiasi cibo cotto. (la cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidita’ dei cibi”)
* Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.

Il sangue si ‘autoregola’ costantemente per non cadere in acidosi metabolica, garantire il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo cellulare. Il corpo deve ottenere delle basi minerali alimentari per neutralizzare l’acidità del sangue nel metabolismo, ma tutti gli alimenti già citati (per lo più raffinati) acidificano il sangue e ammorbano il corpo.

Dobbiamo tener conto che con il moderno stile di vita, questi cibi vengono consumati almeno 3 volte al giorno, 365 giorni l’anno e tutti questi alimenti sono anti-fisiologici.

GLI ALIMENTI ALCALINIZZANTI:
* Tutte le verdure crude. (Alcune sono acide al gusto, ma all’interno del corpo avviene una reazione è alcalinizzante.”. Altre sono un po acide, tuttavia, forniscono le basi necessarie per il corretto equilibrio). Le verdure crude producono ossigeno, quelle cotte no.
* I Frutti, stessa cosa. Ad esempio, il limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia, all’interno del corpo ha un effetto altamente alcalino. (Probabilmente il più potente di tutti - non fatevi ingannare dal sapore acidulo)

* I frutti producono abbastanza ossigeno.
* Alcuni semi, come le mandorle sono fortemente alcalini.
* I cereali integrali: l’unico cereale alcalinizzante è il miglio. Tutti gli altri sono leggermente acidi, tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno di una percentuale di acidità, è bene consumarne qualcuno. Tutti i cereali devono essere consumati cotti.
*Il miele è altamente alcalinizzante.
* La clorofilla: le piante sono fortemente alcaline. (In particolare aloe vera, noto anche come aloe)
* L’acqua è importante per la produzione di ossigeno. “La disidratazione cronica è la tensione principale del corpo e la radice della maggior parte tutte le malattie degenerative.” Lo afferma il Dott. Feydoon Batmanghelidj.
* L’esercizio ossigena tutto il corpo. “Uno stile di vita sedentario usura il corpo.”

L’ideale è avere una alimentazione di circa il 60% alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente, evitare i prodotti maggiormente acidi, come le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti.

Non abusare del sale o evitarlo il più possibile.

Per coloro che sono malati, l’ideale è che l’alimentazione sia di circa 80% alcalina, eliminando tutti i prodotti più nocivi.

Se si ha il cancro il consiglio è quello di alcalinizzare il più possibile.”

Il Dr. George W. Crile, di Cleveland, uno dei chirurghi più rispettati al mondo, dichiara apertamente: “Tutte le morti chiamate naturali non sono altro che il punto terminale di un saturazione di acidità nel corpo.”

Come precedentemente accennato, è del tutto impossibile, per il cancro, comparire in una persona che libera il corpo dagli acidi con una dieta alcalina, che aumenta il consumo di acqua pura e che eviti i cibi che producono acido.

In generale, il cancro non si contrae e nemmeno si eredita. Ciò che si eredita sono le abitudini alimentari, ambientali e lo stile di vita. Questo può produrre il cancro.

Mencken ha scritto: “La lotta della vita è contro la ritenzione di acido”. “Invecchiamento, mancanza di energia, stress, mal di testa, malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria, asma, calcoli renali, arteriosclerosi, tra gli altri, non sono altro che l’accumulo di acidi”.

Il Dr. Theodore A. Baroody ha scritto, nel suo libro “Alcalinizzare o morire” (alcaline o Die):
” In realtà, non importa i nomi delle innumerevoli malattie, ciò che conta è che essi provengono tutti dalla stessa causa principale: molte scorie acide nel corpo”

Dr. Robert O. Young ha detto:
“L’eccesso di acidificazione nell’organismo è la causa di tutte le malattie degenerative. Se succede una perturbazione dell’equilibrio e un corpo inizia a produrre e immagazzinare più acidità e rifiuti tossici di quelli che è in grado di eliminare, allora le malattie si manifestano.”

E LA CHEMIOTERAPIA?
La chemioterapia acidifica il corpo a tal punto, che ricorre alle riserve alcaline dell'organismo, per neutralizzare l’acidità, sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli.

Per questo motivo osserviamo tali alterazioni nelle persone che ricevono questo trattamento e, tra le altre cose, la caduta dei capelli. Per il corpo non vuol dire nulla stare senza capelli, ma un pH acido significherebbe la morte.

Niente di tutto questo è descritto o raccontato perché, per tutte le indicazioni, l’industria del cancro (leggi: industria farmaceutica) e la chemioterapia sono alcune delle attività più remunerative che esistano..Si parla di un giro multi-milionario e i proprietari di queste industrie non vogliono che questo sia pubblicato.

Tutto indica che l’industria farmaceutica e l’industria alimentare sono un’unica entità e che ci sia una cospirazione in cui si aiuta l’altro al profitto.

Più le persone sono malate, più sale il profitto dell’industria farmaceutica. E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura, tanto quanto ne produce l’industria alimentare.

Quanti di noi hanno sentito la notizia di qualcuno che ha il cancro e qualcuno dire: “… Poteva capitare a chiunque …”

No, non poteva!

“Che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo”.
(Ippocrate, il padre della medicina)

Fonti:

http://www.pmbeautyline.wordpress.com/





domenica 11 novembre 2012

UN ANTICANCRO NATURALE

La ricerca scientifica dovrebbe partire dalla saggezza antica.
Per millenni gli uomini si son curati con tutto ciò che avevano a portata di mano, cioè ciò che offre la natura.
Nell'epoca moderna tutte le, cosiddette, credenze popolari sono state messe al bando a favore di una scienza basata su prodotti costruiti dall'uomo.
Riscoprire come popoli che di chimica non sanno nulla si sono curati per secoli e continuano a curarsi non può che fare bene all'umanità intera.

Il link sotto riporta uno studio sulla graviola, un albero che cresce nelle zone tropicali, ma di esempi come questo ce ne sono tanti altri. 

http://inmodonaturale.blogspot.co.uk/2012/10/graviola-un-miracolo-della-natura.html

mercoledì 7 novembre 2012

QUAL'E' IL PEGGIORE PECCATO?


Il peggiore peccato che si possa commettere 
è quello di togliere la speranza 
di impedire la realizzazione dei sogni 
la realizzazione di sé.


martedì 6 novembre 2012

lunedì 5 novembre 2012

REGALITA' E UMILTA'



Ogni giorno il re di Francia, San Luigi IX, ascoltava la Santa Messa in ginocchio, sul nudo pavimento. 
Un valletto una volta gli offrì un inginocchiatoio, ma il re gli disse: 
‘Nella Messa Iddio si immola, e quando Dio si Immola anche i re si inginocchiano sul pavimento’.

domenica 4 novembre 2012

CIO' CHE L'UOMO PENSA DIVIENE




Non lasciar mai entrare lo scoraggiamento nel tuo cuore; 
sul tuo cammino, la disperazione è il maggior ostacolo 
al tuo progresso spirituale. 
Ciò che l' uomo pensa, lo diviene.


Ramakrishna 

mercoledì 31 ottobre 2012

UNA LACRIMA DI TROPPO E UNA CAREZZA DI MENO


Se la morte mi spaventa ancora un po’, è perché sono come Don Chisciotte e vorrei che 
ciascuno potesse essere se stesso per poter poi morire in pace. 
Quello che mi atterrisce è di sparire da un momento all’altro, improvvisamente, senza essere 
riuscita a sapere chi era veramente la Magnani o, meglio, chi era la piccola Anna. 
Ma lo so chi era.
Una piccola bugiarda che viveva nel sogno per non dover affrontare la realtà.

Senza madre, senza padre, mi sono trasformata in formica.

Ho recitato la parte dell’aggressiva, ma non lo ero. Di qui le mie collere.

Ho recitato la parte della pavida quando ero invece un leone. Di qui le mie collere.

Ho recitato la parte della coraggiosa quando invece ero un agnello. Di qui, ancora, le mie 
collere.

Povera pazza!

Se oggi dovessi morire, sappiate che muoio ricca perché ho capito tutto questo.

Sappiate che le mie collere erano solo rivolte contro di me.

Ho anche capito che non ero nata attrice. Avevo solo deciso di diventarlo nella culla, tra una 
lacrima di troppo e una carezza di meno.

Per tutta la vita ho urlato con tutta me stessa per quella lacrima, ho implorato quella carezza.

Se oggi dovessi morire, sappiate che ci ho rinunciato.

Ma mi ci sono voluti tanti anni, tanti errori. Ho lavorato molto per prepararmi.

Ho lottato, ho urlato alla vita, e oggi posso sorridere alla morte.

Non mi inchinerò all’ultimo momento davanti a un Crocifisso. Lo guarderò come un altro me 
stesso che è morto solo perché un giorno su questa terra nessuno possa più mentire.


Anna Magnani

martedì 23 ottobre 2012

L'ASINO E IL CONTADINO


Un giorno l'asino di un contadino cadde in un pozzo. Non si era fatto male, ma non poteva più uscire. Il povero animale continuò a ragliare sonoramente per ore. Il contadino era straziato dai lamenti dell'asino, voleva salvarlo e cercò in tutti i modi di tirarlo fuori ma dopo inutili tentativi, si rassegnò e prese una decisione crudele. Poiché l'asino era ormai molto vecchio e non serviva più a nulla e poiché il pozzo era ormai secco e in qualche modo bisognava chiuderlo, chiese aiuto agli altri contadini del villaggio per ricoprire di terra il pozzo. Il povero asino imprigionato, al rumore delle palate e alle zolle di terra che gli piovevano dal cielo capì le intenzioni degli esseri umani e scoppiò in un pianto irrefrenabile. Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l'asino rimase quieto. Passò del tempo, nessuno aveva il coraggio di guardare nel pozzo mentre continuavano a gettare la terra
Finalmente il contadino guardò nel pozzo e rimase sorpreso per quello che vide, L'asino si scrollava dalla groppa ogni palata di terra che gli buttavano addosso, e ci saliva sopra. Man mano che i contadini gettavano le zolle di terra, saliva sempre di più e si avvicinava al bordo del pozzo. Zolla dopo zolla, gradino dopo gradino l'asino riuscì ad uscire dal pozzo con un balzo e cominciò a trottare felice.

Quando la vita ci affonda in pozzi neri e profondi, il segreto per uscire più forti dal pozzo é scuoterci la terra di dosso e fare un passo verso l'alto. Ognuno dei nostri problemi si trasformerà in un gradino che ci condurrà verso l’uscita. Anche nei momenti più duri e tristi possiamo risollevarci lasciando alle nostre spalle i problemi più grandi, anche se nessuno ci da una mano per aiutarci.

lunedì 24 settembre 2012

LA PERDIZIONE


Dissero gli empi: Tendiamo insidie al nemico, che per noi è d'incomodo e si oppone alle nostre azioni; ci rimprovera le colpe contro la legge e ci rinfaccia le trasgressioni contro l'educazione ricevuta.” 
E' un passo del libro della Sapienza che esprime bene ciò che succede quotidianamente. 
Il giusto viene preso di mira da chi vuole continuare a vivere nel disordine e nella disonestà. Il giusto, che non sa ancora di essere giusto, spesso pensa di doversi correggere per piacere di più agli altri, e se gli altri sono ingiusti rischia di diventare come loro. 
Quante anime candide si perdono in questo modo!

domenica 23 settembre 2012

EFFETTO DOMINO


Se riuscissimo a capire che ogni nostra azione produce conseguenze sugli altri probabilmente rifletteremmo molto di più prima di agire.


MEGLIO REGNARE ALL'INFERNO CHE SERVIRE IN PARADISO


E' una frase che circola e da cui mi dissocio totalmente.
Vorrei proprio vedere chi pensa di potersi trovare bene all'inferno.
Il volere regnare (quindi comandare) a tutti i costi e a qualunque prezzo è proprio l'atteggiamento che dilaga nel mondo trasformando alcune vite in un inferno.


Mentre mettersi al servizio degli altri e' la meta piu' alta a cui ogni uomo deve tendere.
E, poi, detto fra noi, trovarsi in paradiso e' tutta un'altra cosa.


venerdì 21 settembre 2012

QUESTO è AMORE

Se amate qualcuno per la sua bellezza, non è amore ma desiderio; 
se amate qualcuno per la sua intelligenza non è amore ma ammirazione; 
se amate qualcuno per la sua ricchezza non è amore ma interesse… 
Ma se amate qualcuno e non sapete il perché, quello è amore.

mercoledì 19 settembre 2012

SCONFIGGE IL CANCRO CON FRUTTA E VERDURA

Allan Taylor, 78enne inglese, dopo aver ricevuto la diagnosi di cancro al colon ha iniziato le cure di chemioterapia e si è sottoposto ad un intervento chirurgico. 
Tutto ciò non ha funzionato e il tumore è ritornato. 
Così l’anziano signore, armato di una incredibile positività ha fatto ricerche in rete per una cura fai da te. 
Finalmente trova una cura a cui decide di sottoporsi. 
Inizia ad eliminare carne rossa e latticini per dare spazio ad una dieta a base di frutta e verdura (10 porzioni di frutta e verdura ogni giorno) con dosi quotidiane di erbe in polvere (soprattutto erba d’orzo), curry, semi di albicocca e compresse di selenio. 
Dopo quattro mesi il tumore (inoperabile) era completamente sparito. 
“Ho ricevuto una lettera in data 30 aprile in cui mi comunicavano che non aveva senso fare la chemioterapia – ha detto ai giornalisti l’ingegnere minerario – e che non era consigliata nemmeno l’asportazione chirurgica, in quanto il cancro sarebbe riapparso da un’altra parte. 
Il 6 agosto ho ricevuto una lettera dall’ospedale Nord Tees, secondo cui il tumore era scomparso e non c’era più alcuna anomalia. 
Ho esaminato tutti gli ingredienti e ho chiesto aiuto ad un negozio di prodotti naturali della zona. 
Non ho alcun dubbio sul fatto che la mia dieta mi abbia salvato la vita. 
E tutto al costo di circa 30 sterline a settimana”. 
Secondo Taylor, la sua guarigione dal cancro al colon sarebbe dovuta soprattutto ad un cucchiaino di erba d’orzo in polvere in acqua calda che per quattro mesi, ogni mattina e sera, ha accompagnato la sua dieta.

Ciò dimostra che la natura ha davvero tutto ciò che serve all'uomo per vivere.

martedì 18 settembre 2012

I BAMBINI CI GUARDANO



Il nostro esempio contribuisce a formare le loro abitudini, le loro coscienze, il loro futuro.
Facendo attenzione a ciò che facciamo, evitando atteggiamenti e azioni lesive, possiamo, con poco sforzo, aiutarli a crescere bene e a migliorare la società di domani.






domenica 16 settembre 2012

LA FOTO DELLA BALENA CHE PIANGE


NON HA BISOGNO DI PAROLE


CARITA': ANELLO DI CONGIUNZIONE FRA TUTTE LE RELIGIONI



Quando vedo esseri con un carattere antipatico
Oppressi da forti negatività e sofferenze,
posso considerarli cari – perché rari da trovare –
come se avessi scoperto un tesoro prezioso!
Questo verso si riferisce al caso speciale di relazione con gente che sono socialmente emarginati, forse per via del loro credo, del loro aspetto, della loro indigenza o per colpa di qualche malattia. Chiunque pratichi la bodhichitta deve avere un’attenzione speciale per questa gente, come se incontrandoli, avesse trovato un vero tesoro. Invece di avvertire repulsione, un vero praticante di tali principi altruistici dovrebbe impegnarsi e sfidare la relazione. Infatti, il modo con cui interagiamo con la gente di questo tipo potrebbe dare grande impeto alla nostra pratica spirituale.
In tale contesto, vorrei portare il grande esempio dei fratelli e delle sorelle cristiani che sono impegnati in professioni di cura e umanitarie dirette specialmente agli emarginati della società. Un tale esempio dei nostri giorni è stata Madre Teresa che ha dedicato la sua vita alla cura degli indigenti. Essa esemplifica l’idea espressa in questo verso.
E’ a favore di questo punto che quando incontro i membri dei centri buddisti nelle varie parti del mondo, spesso gli faccio notare che non è sufficiente per un centro buddista avere semplicemente programmi di insegnamento e meditazione.
Ci sono, naturalmente, molti centri buddisti impressionanti, ed altri centri minori, dove ai monaci occidentali è stato insegnato così bene che sono in grado di suonare il clarinetto nel modo tradizionale del Tibet! Ma a loro enfatizzo anche la necessità di portare nei programmi delle loro attività la dimensione sociale e di cura, così che i principi presentati negli insegnamenti buddisti possano dare un contributo alla società.
Sono lieto di dire che ho sentito di alcuni centri buddisti che hanno cominciato ad applicare socialmente i principi buddisti. Per esempio, credo che in Australia ci siano centri buddisti che stanno realizzando ospizi, aiutano i moribondi e si prendono cura dei pazienti con l’Aids. Ho anche sentito di centri buddisti impegnati in alcune forme di educazione spirituale nelle prigioni, dove parlano e offrono consulenza legale. Credo siano esempi importanti.
È proprio una sfortuna quando questa gente, in particolare i carcerati, si sentono respinti dalla società. Non solo per loro è profondamente doloroso, ma anche da un punto di vista più generale, è una perdita per la società. Non diamo opportunità a questa gente perchè diano un contributo costruttivo alla società quando possiedono la potenzialità di agire in questo modo.
Penso quindi che per la società sia importante nel suo insieme, non respingere questi individui ma abbracciarli e venire a conoscenza del potenziale contributo che essi possono dare. In questo modo sentiranno di avere un posto nella società e cominceranno a pensare che potrebbero forse avere qualcosa da offrire.

Tratto da Insegnamenti del Dalai Lama il 19/01/2010

sabato 15 settembre 2012

LA MATURITà


La maturità si raggiunge nel momento in cui si diventa capaci di cedere il proprio posto, di non provare invidia per chi assume un ruolo che era stato nostro o ci piacerebbe avere, di mettersi da parte per offrire opportunità ad altri. Quando si diventa maturi la vita riesce a darci molto di più.  

venerdì 14 settembre 2012

GENERAZIONE DI VALORE(I)


Oggi ci vorrebbero più giovani veramente anti-sistema, ribelli, anti-conformisti. 
Cioè giovani controcorrente, coraggiosi, decisi a combattere l'indifferenza, il nichilismo, il consumismo, la superficialità, la banalità, e tutto quello che distrugge la vita: droga, alcoolismo, pornografia, apatia. 
Ci vuole una generazione che prenda in mano la situazione e lotti per i valori, l'umanità, l'amore, la ragione, la solidarietà, la fede
Dobbiamo ricominciare a tutti i costi!

Miguel Cavalle Puig 

martedì 11 settembre 2012

CRANKY, UOMO VECCHIO



Cosa vedi infermiera ? ..Cosa vedete ?
Che cosa stai pensando mentre mi guardi ?
"Un povero vecchio"....non molto saggio..
con lo sguardo incerto ed occhi lontani..
Che schiva il cibo.. e non da risposte..
..e che quando provi a dirgli a voce alta : .."almeno assaggia" !
sembra nulla gli importi di quello che fai per lui..
Uno che perde sempre il calzino o la scarpa..
..che ti resiste, non permettendoti di occuparti di lui..
per fargli il bagno, per alimentarlo... e la giornata diviene lunga ..

Ma cosa stai pensando?.. E cosa vedi ??
.. Apri gli occhi infermiera !!.. perchè tu non sembri davvero interessata a me..

Ora ti dirò chi sono.. mentre me ne stò ancora seduto quì a ricevere le tue attenzioni... lasciandomi imboccare per compiacerti.

"Io sono un piccolo bambino di dieci anni con un padre ed una madre,
Fratelli e sorelle che si voglion bene ..
Sono un ragazzo di sedici anni con le ali ai piedi..
che sogna presto di incontrare l'amore ..
A vent'anni sono già sposo... il mio cuore batte forte ..
giurando di mantener fede alle sue promesse ..
A venticinque....ho già un figlio mio..
che ha bisogno di me e di un tetto sicuro, di una casa felice in cui crescere.
Sono già un uomo di trent'anni e mio figlio è cresciuto velocemente,
siamo molto legati uno all'altro da un sentimento che dovrebbe durare nel tempo.
Ho poco più di quarant'anni, mio figlio ora è un adulto e se ne và,
ma la mia donna mi stà accanto.. per consolarmi affinchè io non pianga.
A poco più di cinquant'anni... i bambini mi giocano attorno alle ginocchia ,
Ancora una volta, abbiamo con noi dei bambini io e la mia amata..

Ma arrivano presto giorni bui.... mia moglie muore..
..guardando al futuro rabbrividisco con terrore..
Abbiamo allevato i nostri figli e poi loro ne hanno allevati dei propri.
..e così penso agli anni vissuti... all'amore che ho conosciuto.
Ora sono un uomo vecchio... e la natura è crudele.
Si tratta di affrontare la vecchiaia... con lo sguardo di un pazzo.
Il corpo lentamente si sbriciola... grazia e vigore mi abbandonano.
Ora c'è una pietra... dove una volta ospitavo un cuore.
Ma all'interno di questa vecchia carcassa un giovane uomo vive ancora
e così di nuovo il mio cuore martoriato si gonfia..
Mi ricordo le gioie... ricordo il dolore.
Io vorrei amare, amare e vivere ancora ..
ma gli anni che restano son pochissimi.. tutto è scivolato via .. veloce.
E devo accettare il fatto che niente può durare.."

Quindi aprite gli occhi gente.. apriteli e guardate..
.."Non un uomo vecchio".. avvicinatevi meglio e... vedete ME !!

(TROVATA TRA I POCHI AVERI DI UN VECCHIO MORTO IN UN OSPEDALE GERIATRICO)

lunedì 10 settembre 2012

FAME



Credo che nessuno di noi conosca la fame....
ma un giorno me la insegnò una bambina.
La trovai per strada,
mi accorsi che aveva fame
e le diedi un pezzo di pane,
ma lei ne mangiava una briciola per volta.
Io le dissi di mangiarlo serenamente,
ma lei mi rispose:
"Ho paura,
perché quando finirà
io avrò di nuovo fame".

Madre Teresa di Calcutta

sabato 8 settembre 2012

UOMINI!!


Gli uomini credono di essere affascinanti anche in età matura e che ragazze coetanee dei loro nipoti possano davvero innamorarsi di loro. 
Certo, è anche vero che alle donne piace l'uomo maturo, ma se troppo maturo bisogna anche capire che lo prendono soltanto per ciò che possiede non per ciò che egli è. 
E così uomini più che maturi lasciano perfino le loro mogli per dedicarsi completamente ad una giovane appena conosciuta, e quasi sempre bisognosa di qualcosa, la quale, appena riesce a sistemare la propria situazione, li molla lì con un palmo di naso per correre dietro al fusto di turno. 
Questa volta è successo al regista Antonio Calenda, ma è soltanto uno dei tanti casi.




giovedì 6 settembre 2012

LA VERA GIOIA


La vera gioia sta nel donare amore
Mi chiedono come faccio ad avere la gioia 
negli occhi in mezzo a tante sofferenze e miserie dei miei poveri. 
I miei occhi sono pieni di gioia 
perché le mie mani asciugano tante lacrime.

Beata Madre Teresa di Calcutta

martedì 4 settembre 2012

LA BARCA


La barca è più sicura nel porto. 
Ma non è per questo che le barche sono state costruite.

Paulo Coelho