giovedì 27 novembre 2014

Non perdere più tempo: 
comincia ad amare, 
ad accorgerti degli altri, 
delle loro sofferenze, 
apriti.

lunedì 24 novembre 2014

LAVORO E LIBERTA'

L'attività lavorativa oggi è totalizzante e ruba energie psicofisiche ai lavoratori, che di ritorno a casa dopo una lunga giornata d'inutile asservimento non hanno più forza e volontà per dedicarsi alle proprie vere passioni. 
Non è solo una questione psicofisica, anche volendo i lavoratori non avrebbero effettivamente tempo a disposizione per fare nulla. 
Per un subordinato esiste solo il tempo per lavorare, per alimentarsi e per riposare. 
Chi lavora non ha il tempo necessario per veder crescere i propri figli, non ha tempo per praticare assiduamente uno sport all'aria aperta, non ha tempo per studiare, per dipingere o per suonare uno strumento. 
Il tutto deve essere svolto sporadicamente sfruttando rari momenti di lucidità mentale, in ancor più rari momenti di libertà.

martedì 11 novembre 2014

LASCIA UN SEGNO

Perché permetti alle tante avversità della vita di spegnere i tuoi sogni? 
Solo chi continua a sperare contro ogni, 
chi continua a sognare 
quando i sogni sembrano infrangersi contro la dura realtà, 
diventerà capace di realizzare grandi cose 
e lasciare un segno nella storia.

Chiara Amirante

lunedì 3 novembre 2014

LO STRANO CASO RUDOLF FENZ

Ad un uomo di nome Rudolf Fenz è accaduta una cosa incredibile e tragica allo stesso tempo, è stato il primo ed unico involontario viaggiatore del tempo. 
Rudolf Fenz scomparve nel 1876 e ricomparve all'improvviso il 15 06 1950, ben 74 anni dopo, per venire travolto e ucciso da un'auto in Times Square a New York.  
La polizia e le persone accorse sul luogo dell'incidente, rimasero stupite nel vedere la vittima vestita in modo antiquato, alla moda in gran voga nell'ottocento. Quest'uomo aveva in tasca dollari ormai fuori corso da molto tempo.  
Fra gli effetti personali c'erano alcuni biglietti da visita con alcune ricevute che si riferivano alla manutenzione di una carrozza, rilasciate al signor Rudolf Fenz. 
Dalle indagini che ne seguirono, emerse che di un certo Rudolf Fenz ne era stata denunciata la scomparsa nel lontano 1876 riportata agli atti e inserita nella lista delle persone scomparse. La moglie, all'epoca della scomparsa, aveva descritto l'abbigliamento che indossava il marito, ed era esattamente uguale a quello che indossava il poverino morto investito in Times Square. 
Il caso è tuttora irrisolto. Ma gli interrogativi rimangono. L'uomo può aver attraversato la barriera del tempo e dello spazio?