sabato 29 giugno 2013

L'ETICA




L'etica è, nel senso più vasto del termine, 
un senso di responsabilità 
estesa a tutto ciò che ha vita.

A. Schweitzer

sabato 15 giugno 2013

QUANDO INCONTRI

Quando incontri un uomo virtuoso pensa ad emularlo. 
Quando incontri un uomo privo di valore 
ripensa a te stesso e fatti l'esame di coscienza. 

Confucio

IMMORTALI SONO LE OPERE

Coloro che creano statue, poesie, sinfonie 
meritano maggior rispetto 
di coloro che governano sui servi, 
sui funzionari o su intere nazioni.
La creazione è più del potere

l'arte più del potere
Immortali sono le opere 
e non le guerre o i balli dei principi.

Milan Kundera

domenica 9 giugno 2013

ANGELI




Dopo che il buon Dio ebbe creato l'uomo e la donna disse: "Non è bene che essi siano soli sulla terra, manderò degli angeli, cosi che possano vedere sempre il Paradiso ed averne nostalgia". E così chiamò gli angeli più belli e coraggiosi e disse loro: "Vi manderò sulla terra insieme agli uomini, per proteggerli dal male e renderli più forti, perché siate per loro il segno del mio amore e della mia presenza, sempre!". Ma per fare in modo che gli uomini potessero riconoscerli, decise di renderli "diversi" e li fece piccoli. Questi angeli erano meravigliosi: ricordavano a tutti gli uomini e le donne quanto fosse bella e ricca di significato la vita, riuscivano a gioire della cosa più piccola! Però poi crescevano e, nella maggior parte dei casi, si dimenticavano di essere angeli, vivevano convinti che la vita fosse tutta lì, sulla terra, senza ricordarsi e ricordare agli altri che il loro Padre li aspettava su, nel cielo. 
Allora Dio pensò di far scendere sulla terra altri angeli, ancora più belli e coraggiosi di quelli che aveva mandato prima e diede loro una missione molto speciale: avrebbero dovuto aiutare gli uomini a diventare come gli angeli, in modo da ricreare un piccolo Paradiso sulla terra. "Questi qui li farò veramente diversi" - pensò Dio - "perché nessuno, proprio nessuno possa far finta di non riconoscerli". E cosi' a qualcuno aggiunse un cromosoma, a qualche altro lo modificò, qualche altro aveva gli occhi spenti, altri ancora non potevano parlare, o camminare, o non riuscivano a comportarsi o a pensare come gli uomini con cui vivevano. E Dio disse: "Adesso si, che gli uomini si accorgeranno che io non li ho abbandonati sulla terra, che sono accanto a loro, sempre!".  
Ma molti uomini non riuscivano a riconoscere gli angeli in mezzo a loro, anzi, ne erano infastiditi, perché diversi. Ne avevano paura, perché impedivano loro di pensare che la vita sulla terra fosse perfetta, che fosse tutta lì, dove loro avevano costruito la loro casa, perché avevano paura di guardare in alto, verso il cielo. Cercavano di eliminarli, di rinchiuderli lontano dai loro sguardi, di rendere loro difficile lo stare in mezzo alla gente normale. Li guardavano con commiserazione, senza ammirare il loro coraggio e la loro bellezza, senza percepire l'amore che Dio, attraverso questi angeli, aveva voluto mandare loro. E, ancora,  li trattavano male, li bersagliavano e mortificavano e facendo così, si convincevano che il mondo sarebbe stato migliore. E Dio avrebbe voluto gridare: "Ma che fate? Come non vedete che è un angelo?". Ma nessuno lo sentiva e allora pianse amaramente. 
Però non si arrese, perché un Padre non si arrende mai, e continuò ogni giorno a mandare angeli sulla terra.

sabato 1 giugno 2013

MI RENDO CONTO

che molti
non si rendono conto
di essere dalla parte del torto.
Pensano di essere nel giusto
e allora guai a correggerli!