venerdì 14 maggio 2010

MA NESSUNO SI ACCORGE CHE I GHIACCIAI SI STANNO SCIOGLIENDO?




Chiese un giorno una bambina guardando il telegiornale.
Cosa rispondere a questa bambina?

Cosa rispondere ad una domanda che lascia senza parole?
Sappiamo bene che da decenni si parla di questo, che da decenni gli esperti ci mettono in guardia, da decenni i governi rimandano le decisioni per non intaccare i grossi interessi che ci sono dietro a tutto questo.
Sappiamo bene di essere tutti responsabili di quanto sta accadendo e del mondo che stiamo lasciando ai più giovani.
Sappiamo bene quanto ci sia difficile rinunciare a qualcosa e alla speranza, più o meno nascosta, che siano sempre tutti gli altri a farlo, così che noi possiamo continuare a goderci le nostre care, vecchie abitudini e comodità.
E così tutto procede fino al punto di “non ritorno”.

Tutto è così nella nostra vita:
Se, in una qualsiasi situazione, non ci scappa almeno un morto, andiamo avanti senza interessarci di quello che succede intorno a noi.
Ma come dire questo ad una bambina!



E così raccontai la storia di quattro persone: 

Ognuno, Qualcuno, Ciascuno, Nessuno.
C’era un lavoro importante da fare e Ognuno
era sicuro che Qualcuno l’avrebbe fatto.
Ciascuno avrebbe potuto farlo, ma Nessuno lo fece.
Qualcuno si arrabbiò perché era un lavoro di Ognuno.
Ognuno pensava che Ciascuno poteva farlo

ma non capì che Nessuno lo avrebbe fatto.
Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché

Nessuno aveva fatto ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.

giovedì 6 maggio 2010

LA VITA E'.....

Dormivo e sognavo che la vita era gioia.
Mi svegliai e vidi che la vita era servizio.
Volli servire e vidi che servire era gioia.

Rabindranath Tagore