mercoledì 25 novembre 2020

1522 NUMERO ANTIVIOLENZA

 


La donna usci dalla costola dell'uomo, 

non dai piedi per essere calpestata; 

non dalla testa per essere superiore; 

ma dal lato: per essere uguale; 

sotto il braccio: per essere protetta; 

accanto al cuore: per essere amata.

 

Fonte: web

lunedì 23 novembre 2020

COVID 19

L'ennesima conferma che se non ci si attiene alle misure di sicurezza i contagi del COVID 19 aumentano vertiginosamente.
 
 
Aumentano i contagi in Svezia, il paese che ha rifiutato lockdown e mascherine obbligatorie La strategia controcorrente della Svezia, rispetto al resto d'Europa, registra un aumento costante delle infezioni. E sul fronte dei decessi, se il paese vanta il numero più basso europeo, insieme alla Germania, ossia poco più di 5900 morti su 103 mila infezioni totali, è perché gli abitanti sono soltanto 10 milioni: le vittime in proporzione sono 12 volte più che in Norvegia, 7 volte più della Finlandia e 6 volte più della Danimarca - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Aumentano-i-contagi-in-Svezia-il-paese-che-ha-rifiutato-lockdown-e-mascherine-obbligatorie-4315b366-aebc-48f5-8179-06cb375bd562.html

 

sabato 21 novembre 2020

TESTIMONIANZA COVID 19 - GIUSEPPE VALLO


Sei entrato il 01 Novembre nel nostro reparto.. quando ho letto la tua data di nascita ho subito notato che hai solo 8 giorni in più di mio papà e quindi presto farai i 91 anni.
Il secondo giorno l'ossigenazione era così bassa che ho dovuto metterti un casco cpap con una percentuale di ossigeno del 100% (considerate che quello che respiriamo è il 21%).
Mi hai stretto la mano e mi hai detto: " dottore ho fatto tutto quello che volevo nella mia vita ho 90 anni lasciami andare".
Il tuo sorriso e la tua dignità mi hanno stretto il cuore così forte che mi sembrava che fossi io quello a cui mancava l'ossigeno.
Abbiamo lottato insieme, sono riuscito a farti vedere con un telefono i tuoi parenti, gli infermieri si sono presi cura di te, gli oss hanno fatto con amore il loro lavoro , gli addetti alle pulizie hanno pulito sempre la tua camera e oggi dopo 15 giorni ti abbiamo tirato fuori dalla camera intensiva e sei li bello come prima.. hai ripreso a camminare,con l'aiuto super dei nostri fisioterapisti, e cerchiamo presto di mandarti a casa.
Ci hai ringraziato così tante volte ma, la verità, é che noi dobbiamo ringraziare te perché tu ci dai la speranza e la voglia di continuare ogni giorno a lottare.
Noi abbiamo salvato te e tu hai salvato noi..
E io mentre ti accarezzavo la testa per farti coraggio ho visto mio papà e il mio adorato nonno sorridere..
Grazie.
 

mercoledì 4 novembre 2020

IL POST DI LELLO ACONE

 Massa Lubrense. Il post di Lello Acone:

 

Non l’ho scritta io… ma era impossibile non condividerla…”Siamo i ragazzi del terremoto dell’80! Allora le scuole vennero chiuse per mesi e mesi perché le strutture furono destinate ad accogliere gli sfollati. Non facemmo lezioni per un anno! Ma la vera lezione l abbiamo imparata dalla forza dei nostri genitori che sapevano tranquillizzarci a darci speranza. Mai nessuno venne in mente di gridare contro nessuno per mancati soccorsi, le nostre mamme erano impegnate ad accudire famiglie per strada e i nostri padri erano occupati a cercar pane da portare in tavola. Per mangiare facevamo la fila per prendere beni distribuiti dai militari e MAI ma proprio Mai qualcuno di loro disse parola diversa se non GRAZIE!!!!! Non avevamo la dad, non avevamo i bonus, non avevamo i social, per mesi e mesi non siamo andati a danza, a karate e a chitarra. In verità non avevamo nemmeno gli ospedali e le coperte ma avevamo l educazione e la dignità che era quella dei nostri genitori e nonni. Quella generazione dell’80 non andò a scuola per mesi ma oggi siamo TUTTI diplomati e laureati e non credo che siamo cresciuti con BUCO di cultura di un anno! Impariamo dalla storia e andiamo avanti senza fare sceneggiate”. Penso che per noi ragazzi del terremoto dell’80…sia doveroso fermarsi per un un attimo….e riflettere…nel modo giusto… possiamo farcela… crediamoci!

 

 

Lello Acone fa parte del Consiglio Comunale di Massa Lubrense, in provincia di Napoli.