Se la
morte mi spaventa ancora un po’, è perché sono come Don
Chisciotte e vorrei che
ciascuno potesse essere se
stesso per poter poi morire in pace.
Quello che mi
atterrisce è di sparire da un momento all’altro, improvvisamente,
senza essere
riuscita a sapere chi era veramente la Magnani o,
meglio, chi era la piccola Anna.
Ma lo so chi era.
Una
piccola bugiarda che viveva nel sogno per non dover affrontare la
realtà.
Senza madre, senza padre, mi sono trasformata in formica.
Ho recitato la parte dell’aggressiva, ma non lo ero. Di qui le mie collere.
Ho recitato la parte della pavida quando ero invece un leone. Di qui le mie collere.
Ho recitato la parte della coraggiosa quando invece ero un agnello. Di qui, ancora, le mie
Senza madre, senza padre, mi sono trasformata in formica.
Ho recitato la parte dell’aggressiva, ma non lo ero. Di qui le mie collere.
Ho recitato la parte della pavida quando ero invece un leone. Di qui le mie collere.
Ho recitato la parte della coraggiosa quando invece ero un agnello. Di qui, ancora, le mie
collere.
Povera pazza!
Se oggi dovessi morire, sappiate che muoio ricca perché ho capito tutto questo.
Sappiate che le mie collere erano solo rivolte contro di me.
Ho anche capito che non ero nata attrice. Avevo solo deciso di diventarlo nella culla, tra una
Povera pazza!
Se oggi dovessi morire, sappiate che muoio ricca perché ho capito tutto questo.
Sappiate che le mie collere erano solo rivolte contro di me.
Ho anche capito che non ero nata attrice. Avevo solo deciso di diventarlo nella culla, tra una
lacrima di troppo e
una carezza di meno.
Per tutta la vita ho urlato con tutta me stessa per quella lacrima, ho implorato quella carezza.
Se oggi dovessi morire, sappiate che ci ho rinunciato.
Ma mi ci sono voluti tanti anni, tanti errori. Ho lavorato molto per prepararmi.
Ho lottato, ho urlato alla vita, e oggi posso sorridere alla morte.
Non mi inchinerò all’ultimo momento davanti a un Crocifisso. Lo guarderò come un altro me
Per tutta la vita ho urlato con tutta me stessa per quella lacrima, ho implorato quella carezza.
Se oggi dovessi morire, sappiate che ci ho rinunciato.
Ma mi ci sono voluti tanti anni, tanti errori. Ho lavorato molto per prepararmi.
Ho lottato, ho urlato alla vita, e oggi posso sorridere alla morte.
Non mi inchinerò all’ultimo momento davanti a un Crocifisso. Lo guarderò come un altro me
stesso
che è morto solo perché un giorno su questa terra nessuno possa più
mentire.
Anna Magnani