BAMBINI, ADOLESCENTI, RAGAZZI, GIOVANI: FIGLI


L’essere umano al momento della nascita è ancora un semplice abbozzo di umanità, ricchissimo di potenzialità. È un progetto aperto, tutto da definire e da realizzare.  Nessuno conosce il limite del potenziale umano: ogni uomo è possibilità illimitata. Ognuno di noi può crescere all’infinito se lo vuole e se gli è permesso. Si cresce e si diventa uomini grazie agli altri, a chi ci circonda, alla società. 

I bambini, gli adolescenti, i ragazzi, i giovani, perciò, sono prima di tutto FIGLI.
Figli di tutti. Tutti abbiamo la corresponsabilità della  loro educazione e della loro crescita.
Figli di tutti, ma, prima di tutto, figli dei propri genitori.

Essere genitori è sempre stato IL MESTIERE PIÙ DIFFICILE.
Spesso i problemi dei figli sono causati, inconsapevolmente, proprio dai genitori che pur amando i propri figli spesso non hanno gli strumenti né le competenze per farlo. L’amore da solo non basta. Serve una buona formazione.

Per questo motivo si proporranno alcune tracce di riflessione che faranno riferimento a questa pagina, con l’auspicio che tutti noi possiamo trovare ciò di cui abbiamo bisogno per affrontare questo difficile compito.
Gli errori saranno inevitabili, è bene, perciò, cercare di ridimensionarne il numero. Come sostiene la psicoterapeuta Alice Miller “sono i genitori ignari quelli che possono fare maggiori danni. I genitori consapevoli, se possono, li evitano”.

Si tenga presente che ogni nostra azione ricade sui nostri figli nel bene o nel male.
Con la massima umiltà il genitore cerchi il confronto con altri genitori.
Chieda consiglio ad esperti. Trovi il coraggio, soprattutto se in difficoltà, di rinnovare la propria vita, rimuovendo quelle abitudini che causano malessere. È l’occasione giusta per un cambiamento radicale, per il proprio arricchimento e la propria crescita.

Si ricordi sempre, in ogni momento, che i figli hanno una loro individualità e che non saranno mai una nostra copia conforme, ma non per questo vanno amati meno e che ciascuno di noi è stato neonato, bambino, adolescente, giovane.

Questa bellissima poesia offre già un’idea completa del ruolo del genitore e delle sue mansioni.

I VOSTRI FIGLI
I vostri figli non sono figli vostri:
sono i figli e le figlie della forza stessa della Vita.
Nascono per mezzo di voi, ma non da voi.
Dimorano con voi e tuttavia non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore, ma non le vostre idee,
perché essi hanno le loro idee.
Potete dare una casa al loro corpo, ma non alla loro anima,
perché la loro anima abita la casa dell’avvenire
che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni.
Potete sforzarvi di tenere il loro passo,
ma non pretendere di renderli simili a voi,
perché la vita non torna indietro né può fermarsi a ieri.
Voi siete l’arco dal quale, come frecce vive,
i vostri figli sono lanciati in avanti.
L’Arciere mira al bersaglio sul sentiero dell’infinito
e vi tiene tesi con tutto il suo vigore
affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane.
Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell’Arciere,
poiché Egli ama in egual misura e le frecce che volano
e l’arco che rimane saldo.


Kahlil Gibran

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