sabato 11 luglio 2020

QUANDO NESSUNO MI VEDE

Quando nessuno mi vede
faccio indigestione di libertà,
rido e piango
senza vergogna.
Quando nessuno mi vede,
parlo ad alta voce
e canto
e suono il pianoforte
senza paura di sbagliare le note.
Quando nessuno mi vede,
recito come in teatro,
sono un pagliaccio,
sono un guerriero,
sono me stesso.
Quando nessuno mi vede,
nel segreto della mia stanza,
ti prego e ti chiamo papà.
Quando nessuno mi vede
ti racconto dolori
che nessuno conosce,
ti confesso infantili entusiasmi,
ti chiedo esagerati regali
Quando nessuno mi vede
mi vedi Tu.
E la solitudine
diventa preghiera.
Quando nessuno mi vede.

Eric Pearlman

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