martedì 24 dicembre 2013

...E RICORDIAMO:





a tavola, per le feste,
meglio una persona in più 
che un rancore in più.


BUON NATALE

A chi aspetta ancora di essere felice, 
ma non ha neppure idea di cosa possa renderlo felice.
A chi si guarda ancora indietro 

a ricordare i momenti felici.
A chi ha capito che la felicità 

si trova solo guardando in avanti.
A chi ha sacrificato troppo spesso la sua felicità 

per quella delle persone che amava.
A chi si accontenterebbe anche di un po' di serenità, 

ma non trova neanche quella.
A chi un tempo è stato felice, 

ma è durata troppo poco.
A chi è stato felice 

e poi l'ha pagata cara.
A chi pensava che in due fosse più facile essere felici, 

poi invece tutto si complica.
A chi ha imparato a star bene da solo 

e ha capito che la felicità comincia proprio da lì.
A chi ha capito che la felicità 

è solo un'eccezione e non la regola.
Buon Natale a chi ha capito 

che non si può vivere sempre felici, 
ma bisogna sempre esser felici di vivere.

A. Curnetta

sabato 21 dicembre 2013

REGALA LA GIOIA




Di cosa hanno bisogno le persone che conosci?
Questo Natale regala ciò di cui le persone hanno bisogno.
Questo Natale regala la gioia.

giovedì 19 dicembre 2013

IL MAGICO NATALE

S’io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l’alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all’Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po’ di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.
In via Nazionale
farei crescere un albero di Natale
carico di bambole
d’ogni qualità,
che chiudono gli occhi
e chiamano papà,
camminano da sole,
ballano il rock an’roll
e fanno le capriole.
Chi le vuole, le prende:
gratis, s’intende.
In piazza San Cosimato
faccio crescere l’albero
del cioccolato;
in via del Tritone
l’albero del panettone
in viale Buozzi
l’albero dei maritozzi,
e in largo di Santa Susanna
quello dei maritozzi con la panna.
Continuiamo la passeggiata?
La magia è appena cominciata:
dobbiamo scegliere il posto
all’albero dei trenini:
va bene piazza Mazzini?
Quello degli aeroplani
lo faccio in via dei Campani.
Ogni strada avrà un albero speciale
e il giorno di Natale
i bimbi faranno
il giro di Roma
a prendersi quel che vorranno.
Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo
ne spunterà un altro
dello stesso modello
o anche più bello.
Per i grandi invece ci sarà
magari in via Condotti
l’albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.
Però non lo sono
che posso fare?
Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.
Gianni Rodari

mercoledì 18 dicembre 2013

NON L'UOMO MA IL DENARO

Quello che comanda oggi non è l'uomo, ma il denaro.
Se qui muore una persona in piazza,
se muoiono i senza tetto,
se in tante parti del mondo non hanno da mangiare:
tutto questo non è notizia,
sono cose che entrano nella norma.
Ma l'abbassamento di dieci punti nelle borse,
quella si che è considerata tragedia.

Papa Francesco

lunedì 16 dicembre 2013

QUESTO E' IL MIO AUGURIO

Quello che conta non sarà sotto l'albero...
non verrà incartato e non ha prezzo..
Quello che conta lo troverai nell'aria
in un abbraccio, in un semplice sorriso
in uno sguardo o un bacio..
Questo è il mio augurio: 

un Natale colmo di cose che contano
che possano arrivare al cuore
ed abbracciare la nostra anima..

domenica 15 dicembre 2013

IL VERO PERDONO

Un vero perdono è qualcosa del tutto diverso da un debole "lasciar correre". 
Il perdono è esigente e chiede ad entrambi - a chi lo riceve ed a chi lo dona - una presa di posizione che concerne l'intero loro essere.

Benedetto XVI

LA FILOSOFIA DEI GIOCATTOLI

Se fossi un filosofo, 
dovrei scrivere una filosofia dei giocattoli, 
per dimostrare che nella vita 
non bisogna prendere nient'altro sul serio 
e che il giorno di Natale 
in compagnia dei bambini 
è una delle pochissime occasioni 
in cui gli uomini diventano completamente vivi!

Robert Wilson Lynd 

lunedì 9 dicembre 2013

NON SAI COSA REGALARE A NATALE?


Alcuni suggerimenti per un regalo di Natale: 
perdono per un tuo nemico, 
tolleranza per un tuo avversario, 
il tuo cuore per un tuo amico, 
un buon servizio per un tuo cliente. 
Carità per tutti 
e buon esempio per i bambini,
rispetto per te stesso.

Oren Arnold 

venerdì 6 dicembre 2013

A 95 ANNI SI SPEGNE NELSON MANDELA


Nessuno è nato schiavo,
né signore,
né per vivere in miseria,
ma tutti siamo nati 
per essere fratelli

Nelson Mandela



giovedì 5 dicembre 2013

SOFFERENZA E AMORE

Vicino ad un uomo che soffre 
ci dovrebbe essere sempre un uomo che ama.

Giovanni Paolo II

mercoledì 4 dicembre 2013

NATALE



Se questo Natale,
ognuno di noi
rinunciasse
a qualcosa,
per donare
a chi non ha!


martedì 3 dicembre 2013

sabato 30 novembre 2013

FEDE, AMORE, SPERANZA

La fede, l'amore e la speranza 
camminano nella notte: 
esse credono l'incredibile, 
amano ciò che si sottrae e li abbandona, 
sperano contro ogni speranza.

Hans Urs Von Balthasar 

venerdì 29 novembre 2013

QUANDO...








Quando siamo troppo allegri,
in realtà siamo infelici.
Quando parliamo troppo,
in realtà siamo a disagio.
Quando urliamo,
in realtà abbiamo paura.
In realtà,
la realtà non è quasi mai come appare.
Nei silenzi, negli equilibri, nelle "continenze",
si trovano la vera realtà e la vera forza.

Virginia Woolf

IL VERO ASCOLTO

Il vero ascolto è molto raro, 
perché sono rare le persone 
disponibili a rinunciare 
al narcisismo 
che le separa dagli altri 
e a ricontattare il senso 
di unità e di umana grandezza.

sabato 23 novembre 2013

LE CATASTROFI NATURALI

Le gravi catastrofi naturali 
reclamano un cambio di mentalità 
che obbliga ad abbandonare 
la logica del puro consumismo 
e a promuovere il rispetto della creazione. 

Albert Einstein

giovedì 21 novembre 2013

IL CUORE INDURITO

Nessuna consapevolezza ci aiuterà 
se avremo perduto la capacità di essere toccati 
dalla sventura di un altro essere umano, 
dallo sguardo amichevole di un’altra persona, 
dal canto di un uccello, 
dal verde dell’erba. 
Allora veramente il suo cuore si sarà indurito 
a tal punto che la sua "vita" sarà finita.

Erich Fromm

giovedì 14 novembre 2013

CHE NESSUNA FAMIGLIA

Che nessuna famiglia cominci per caso
che nessuna famiglia finisca
per mancanza d'amore
che gli sposi siano l'uno per l'altra
con il corpo e con la mente
e che nessuno al mondo separi una coppia che sogna.
Che nessuna famiglia si ripari sotto i ponti
che nessuno si intrometta
nella vita dei due sposi e nel loro focolare
che nessuno li obblighi
a vivere senza orizzonti
e che vivano del passato nel presente
in funzione del futuro.
Che la famiglia cominci e finisca
seguendo la sua strada
e che l'uomo porti sulle spalle
la grazia di essere padre
che la sposa sia un cielo di tenerezza
di accoglienza e di calore
e che i figli conoscano la forza che nasce dall'amore.
Che il marito e la moglie abbiano la forza
di amare senza misura
e che nessuno si addormenti
senza aver chiesto perdono e senza averlo dato
che i bambini apprendano al collo il senso della vita
e che la famiglia celebri la condivisione
dell'abbraccio e del pane.
Che il marito e la moglie non si tradiscano
e non tradiscano i figli
che la gelosia non uccida la certezza
dell'amore tra i due sposi
che nel firmamento la stella più luminosa
sia la speranza di un cielo qui adesso e dopo.


giovedì 7 novembre 2013

TECNOLOGIA E UMANITà

Temo il giorno 
in cui la tecnologia
andrà oltre la nostra umanità:
il mondo sarà popolato allora
da una generazione di idioti.

A. Einstein

mercoledì 6 novembre 2013

IL MIRACOLO DELL'AMORE

Una storia che dimostra che la vita inizia già nell'utero.


Una giovane madre era in attesa del secondo figlio. 
Quando seppe che era una bambina, insegnò al suo bambino primogenito, che sichiamava Michele, ad appoggiare la testolina sulla sua pancia tonda e cantare insieme a lei una ninna nanna alla sorellina che doveva nascere. 
La canzoncina che faceva:"Stella stellina, la notte si avvicina…" piaceva tantissimo al bambino, che la cantava più volte. 
Il parto però fu prematuro e complicato. La neonata fu messa in una incubatrice per cure intensive. I genitori trepidanti furono preparati al peggio: la loro bambina aveva pochissime probabilità di sopravvivere. 
Il piccolo Michele li supplicava: "Voglio vederla! Devo assolutamente vederla!".
Dopo una settimana, la neonata si aggravò ancor di più. La mamma allora decise di portare Michele nel reparto di terapia intensiva della maternità. Un’infermiera cercò di impedirlo, ma la donna era decisa e accompagnò il bambino vicino al lettino ingombro di fili e tubicini dove la piccola lottava per la vita. 
Vicino al lettino della sorellina, Michele istintivamente avvicinò il suo volto a quello della neonata e cominciò a cantare sottovoce: "Stella stellina…". 
La neonata reagì immediatamente. Cominciò a respirare serenamente, senz'affanno. 
Con le lacrime agli occhi, la mamma disse: "Continua, Michele, continua!".Il bambino continuò. La bambina cominciò a muovere le minuscole braccine. La mamma e il papà piangevano e ridevano nello stesso tempo, mentre l’infermiera incredula fissava la scena a bocca aperta. 
Qualche giorno dopo, la piccola entrò in casa in braccio alla mamma, mentre Michele manifestava rumorosamente la sua gioia. 
I medici della clinica, imbarazzati, lo definirono con parole difficili. 
La mamma e il papà sapevano che era stato semplicemente un miracolo. Il miracolo dell’amore di un fratello per una sorellina tanto attesa. 

Bruno Ferrero



domenica 3 novembre 2013

I TRE SETACCI

Nell'antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza. 
Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse: 
- Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico? 
Un momento - rispose Socrate - Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci. 
- I tre setacci? 
- Ma sì, - continuò Socrate - Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero? 
- No... ne ho solo sentito parlare... 
- Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono? 
- Ah no! Al contrario 
- Dunque - continuò Socrate - vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell'utilità. E' utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto questo amico? 
- No davvero. 
- Allora, - concluse Socrate - quello che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo? Se ciascuno di noi potesse meditare e metter in pratica questo piccolo test... forse il mondo sarebbe migliore.

giovedì 31 ottobre 2013

LA MORTE NON E' NIENTE


La morte non è niente. 
Sono solamente passato dall’altra parte: 
è come fossi nascosto nella stanza accanto. 
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.


lunedì 14 ottobre 2013

SARO' IN GRADO

Sarò in grado di amare al di sopra di ogni delusione.
A dare anche quando sarò spogliato di tutto.
Ad asciugare lacrime anche quando starò ancora piangendo.
A credere anche quando sarò nel dubbio. 


Paulo Coelho

MARE CHIUSO

Mare chiuso un bel video sulla condizione degli immigrati.

giovedì 3 ottobre 2013

NON TI AUGURO LA RICCHEZZA



Benvenuto sul nostro pianeta.
Riposa sul seno di una madre amorosa 
e lasciati cullare dalle braccia di un padre affettuoso.
Non ti auguro la ricchezza.
Ti auguro soltanto amore, valido amore, 
e avrai tutto ciò che ti serve 
per diventare una persona felice.


Phil Bosmans

mercoledì 2 ottobre 2013

SIAMO LA CAUSA DI NOI STESSI



Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. 
Nascendo in questo mondo, 
cadiamo nell'illusione dei sensi; 
crediamo a ciò che appare. 
Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. 
Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, 
che possiamo modificare il corso degli eventi, 
persino lo Zodiaco. 

GIORDANO BRUNO

martedì 1 ottobre 2013

IL BENE DEI FIGLI



Il bene dei vostri figli sarà quello che sceglieranno: non sognate per loro i vostri desideri. Basterà che sappiano amare il bene e guardarsi dal male e che abbiano in orrore la menzogna. 
Non pretendete dunque di disegnare il loro futuro: siate fieri piuttosto che vadano incontro al domani con slancio, anche quando sembrerà che si dimentichino di voi.

S. Ambrogio 

lunedì 30 settembre 2013

IL CAPITALE SPIRITUALE

Nella definizione di Zohar capitale spirituale è la dotazione di sense making e ispirazione che attiva produttività, cooperazione e fertilità economica degli individui. 
Il deterioramento del capitale spirituale è a mio avviso responsabile dell’accorciamento degli orizzonti, della perdita di speranza che porta cittadini, imprese dell’economia reale e finanziaria a 
virare su azzardo e speculazione piuttosto che su investimento di lungo periodo minando alla radice tutti gli elementi che contribuiscono al senso e significato della vita.

L. Becchetti

martedì 17 settembre 2013

ANCHE GLI ANIMALI PIANGONO

I custodi dello zoo di Rongcheng, provincia cinese di Shandong, raccontano, increduli, la reazione di un baby elefante, Zhuangzhuang, dopo il distacco forzato dalla madre che aveva tentato di ucciderlo appena nato. 
Soccorso e trasferito in un altro ambiente, lontano dalla mamma, il cucciolo di elefante ha cominciato a piangere. Si è calmato solo dopo cinque ore. 


GUERRA

Guerra è dapprima la speranza che dopo si stia meglio; 
poi l'attesa che l'altro stia peggio; 
poi la soddisfazione che anche l'altro non stia meglio; 
ed alla fine la sorpresa che tutti e due stanno peggio.

Karl Kraus

venerdì 6 settembre 2013

lunedì 26 agosto 2013

L'ONESTA'

Penso che non esista un settore in cui non si dia la priorità ad alti guadagni più che al bene degli altri. Costruzioni assicurazioni, banche, ecc.... La confessione di un ex dirigente di una industria farmaceutica che vedrete in questo video è soltanto una piccola punta di un grosso iceberg. Dobbiamo essere noi consumatori a verificare tutto ciò che ci viene detto e a lavorare perché l'onestà invada il mondo. Ma per fare questo occorre che anche noi diventiamo sempre più onesti.


SENTIMENTI DEGLI ANIMALI

Ad avvalorare la tesi secondo cui anche gli animali proverebbero sentimenti c'è questo bel video di un gatto che non si rassegna alla perdita del suo compagno.

mercoledì 21 agosto 2013

LA FRETTA

L’eccessivo valore che diamo ai minuti, 
la fretta, che sta alla base del nostro vivere, 
è senza dubbio il peggior nemico del piacere.

Hermann Hesse

lunedì 12 agosto 2013

sabato 10 agosto 2013

IL PREZZO PIU' ALTO



Il gioielliere era seduto alla scrivania e guardava distrattamente la strada attraverso la vetrina del suo elegante negozio.
Una bambina si avvicinò al negozio e schiacciò il naso contro la vetrina. I suoi occhi color del cielo si illuminarono quando videro uno degli oggetti esposti.
Entrò decisa e puntò il dito verso uno splendido collier di turchesi azzurri.
“E per mia sorella. Può farmi un bel pacchetto regalo?”.
Il padrone del negozio fissò incredulo la piccola cliente e le chiese: “Quanti soldi hai?”.
Senza esitare, la bambina, alzandosi in punta di piedi, mise sul banco una scatola di latta, la aprì e la svuotò. Ne vennero fuori qualche biglietto di piccolo taglio, una manciata di monete, alcune conchiglie, qualche figurina.
“Bastano?”, disse con orgoglio. “Voglio fare un regalo a mia sorella più grande. Da quando non c’è più la nostra mamma, è lei che ci fa da mamma e non ha mai un secondo di tempo per se stessa. Oggi è il suo compleanno e sono certa che con questo regalo la farò molto felice. Questa pietra ha lo stesso colore dei suoi occhi”.
L’uomo entra nel retro e ne riemerge con una stupenda carta regalo rossa e oro con cui avvolge con cura l’astuccio.
“Prendilo” disse alla bambina. “Portalo con attenzione”.
La bambina partì orgogliosa tenendo il pacchetto in mano come un trofeo.
Un’ora dopo entrò nella gioielleria una bella ragazza con la chioma color miele e due meravigliosi occhi azzurrì. Posò con decisione sul banco il pacchetto che con tanta cura il gioielliere aveva confezionato e dichiarò:
“Questa collana è stata comprata qui?”.
“Sì, signorina”.
“E quanto è costata?”.
“I prezzi praticati nel mio negozio sono confidenziali: riguardano solo il mio cliente e me”.
“Ma mia sorella aveva solo pochi spiccioli. Non avrebbe mai potuto pagare un collier come questo”.
Il gioielliere prese l’astuccio, lo chiuse con il suo prezioso contenuto, rifece con cura il pacchetto regalo e lo consegnò alla ragazza.
“Sua sorella ha pagato. Ha pagato il prezzo più alto che chiunque possa pagare: ha dato tutto quello che aveva”.

martedì 6 agosto 2013

IL POTERE DELL'AMORE

Mia moglie si è ammalata. Era sempre nervosa a causa dei problemi sul lavoro, con i bambini, nella vita personale e dei suoi fallimenti. Aveva perso 14 kg, arrivando a pesare circa 41 kg a 35 anni. Era davvero scheletrica e piangeva sempre. Non era una donna felice. Soffriva di continui mal di testa, fitte al cuore e masticava nervoso, che le causava mal di schiena e fitte al costato. Non dormiva bene, si addormentava solo il mattino e si stancava molto velocemente durante il giorno. La nostra relazione stava per rompersi. La sua bellezza stava svanendo, aveva le borse sotto gli occhi, stava uscendo di testa e aveva smesso di prendersi cura di sé. Rifiutava di girare film e rigettava ogni ruolo. Avevo perso le speranze e pensavo che avremmo divorziato presto.
Ma poi decisi di agire. Dopo tutto, avevo la donna più bella sulla Terra. Lei è l’idolo di più di metà della popolazione maschile e femminile sulla faccia della Terra, ed ero l’unico cui era concesso addormentarsi al suo fianco e stringerla a sé. Iniziai a coccolarla con fiori, baci e complimenti. Le facevo sorprese e l’assecondavo in ogni momento. Le facevo un sacco di regali e vivevo solo per lei. Parlavo in pubblico solo di lei. Indirizzavo tutti gli argomenti su di lei. La lodavo davanti a lei e ai nostri amici. Non ci crederete, ma è rifiorita. Fu anche meglio rispetto a prima. Prese peso, non era più nervosa e mi amava anche più di prima. Non credevo potesse amarmi così tanto. E allora ho realizzato una cosa: la donna è il riflesso del suo uomo. Se la ami fino quasi ad impazzire, lei impazzirà per te.

BRAD PITT

L'AMORE INCONDIZIONATO

Non è la scienza che redime l'uomo. L'uomo viene redento mediante l'amore
Ciò vale già nell'ambito puramente intramondano. Quando uno nella sua vita fa l'esperienza di un grande amore, quello è un momento di «redenzione» che dà un senso nuovo alla sua vita. 
Ma ben presto egli si renderà anche conto che l'amore a lui donato non risolve, da solo, il problema della sua vita. È un amore che resta fragile. Può essere distrutto dalla morte. L'essere umano ha bisogno dell'amore incondizionato. 

Lettera Enciclica SPE SALVI

lunedì 29 luglio 2013

IPPOCRATE

Ancora ai nostri giorni si considera Ippocrate il padre della medicina. Egli ha lasciato un’opera meravigliosa sulla medicina della sua epoca, che era, beninteso, naturale, ma che non è stata perfettamente compresa, benché si citino sovente i suoi aforismi.

Egli non teneva in nessun conto il nome della malattia, ma al contrario prendeva in considerazione l’unità della malattia che, secondo lui, si manifesta « sotto caratteristiche diverse ». Invece dava molta importanza al malato e sopratutto ai suoi « movimenti reazionari ».

Il malato era per lui una vera « entità morbosa » che bisognava studiare in tutte le sue reazioni.

Ecco le direttive generali della sua terapeutica, che costituivano le basi della vera cura naturale.

1. Primum non nocere: innanzi tutto non nuocere. Non fare alcuna violenza all’organismo; non impiegare altro che mezzi naturali e vitali, che non nuocciono mai.

2. Deinde purgare: dopo purgare. Esattamente ciò che noi sosteniamo: la causa di tutte le malattie è un cattivo funzionamento dell’intestino. Dunque il primo rimedio per guarire è: digiuno, dieta, purga naturale.

3. Natura medicatrix: la Natura è il vero e solo medico, essa agisce senza strumenti e senza istruzione come meglio conviene.

4. Contraria contrariis curantur: i contrari sono i rimedi dei contrari. La fame è guarita dal nutrimento, la sete dalle bevande, il caldo è rimedio al freddo, il freddo al caldo. Effettivamente si applica il bagno freddo sulle parti congestionate od infiammate. Si fanno impacchi caldi o si applicano borse calde per vincere il freddo. Il riposo è rimedio alla stanchezza, eccetera. Saper agire per contrasti è una regola fondamentale della buona salute.

5. Similia similibus curantur: i simili guariscono i simili. l’affermazione di Hahnemann, il fondatore dell’Omeopatia, che cura con dosi infinitesime di rimedi « simili » al male, diluite all’ennesima potenza.

domenica 21 luglio 2013

E VOI GENITORI

State attenti a ciò che insegnate ai vostri figli
nei primi anni di vita, sarà difficile poi tornare indietro.  
Non date cattivi esempi, siate coerenti coi vostri insegnamenti.
Non sgridate, ascoltateli spesso sono loro ad avere ragione.
Non ostinatevi a pretendere ciò che per loro è impossibile,
lasciate che sviluppino le loro potenzialità liberamente.
Ricordate che i primi anni, soprattutto i primi mesi,
sono determinanti per la loro vita.

sabato 20 luglio 2013

IL DIALOGO

Ho visto due uomini parlarsi,
ognuno di loro di un argomento diverso,
e quando uno diceva qualcosa 
l'altro dava una risposta
totalmente estranea all'argomento,
eppure continuavano a parlarsi senza ascoltarsi,
ognuno immerso nei propri pensieri,
nessuno dei due si accorgeva
che quel dialogo non aveva senso.


venerdì 19 luglio 2013

NEL MONDO C'è PIù BENE CHE MALE...

..basta saper ascoltare il silenzio del bene 
e non lasciarsi ingannare dal boato del male.

Miguel Cavalle Puig

giovedì 18 luglio 2013

mercoledì 17 luglio 2013

IL MIO AMICO TEDESCO

Era soltanto un numero 1 nelle statistiche,
l'unico che leggeva il mio blog dalla Germania.
Puntuale, ad ogni nuovo post c'era lui:
numero 1 collegamenti dalla Germania.
Da qualche tempo non ti vedo più,
amico tedesco, non conosco il motivo
ma sento la tua mancanza. 

sabato 13 luglio 2013

DIO IN TE

Quanto tempo vi serve per diventare felici? 
Tanto quanto vi serve per pensare gioia, e subito comincerete a essere raggianti.
Quanto tempo vi serve per diventare disperati? 
Tanto quanto vi serve per pensare disperazione, e lo diventerete.
Che verità si nasconde in ciò?
Che in qualunque momento avete la possibilità di scegliere di diventare l’una cosa o l’altra, e che potete cambiare il vostro modo di esprimervi ogni volta che lo desiderate.
Questa è la libertà con cui il Padre vi ama.
Se riconoscerete questa libertà dentro il vostro essere trascenderete la limitatezza per raggiungere la vostra divinità.

Ramtha 

martedì 9 luglio 2013

IL MIO SEGRETO è SEMPLICISSIMO:



dare tutto e non conservare niente.  

Papa Giovanni XXIII

ESSERE BUONI GIUSTI VERI

Dinanzi a qualsiasi sofferenza umana, 
adoperati per alleviarla senza indugio, 
ma anche per distruggerne le cause.
Nessuno è seriamente buono, giusto, vero, 
finché non è disposto all’uno e all’altro di 
questi comportamenti   
Abbè Pierre

mercoledì 3 luglio 2013

L'AMORE E' COME UN ALBERO

L’amore è come un albero: 
cresce da solo, 
spinge profondamente le sue radici 
in tutto il nostro essere, 
e spesso continua a verdeggiare 
sopra un cuore in rovina. 
E l’inesplicabile è questo: 
più la passione è cieca, 
più è tenace;
non è mai tanto solida
come quando non ha ragione di essere.

V. Hugo

sabato 29 giugno 2013

L'ETICA




L'etica è, nel senso più vasto del termine, 
un senso di responsabilità 
estesa a tutto ciò che ha vita.

A. Schweitzer

sabato 15 giugno 2013

QUANDO INCONTRI

Quando incontri un uomo virtuoso pensa ad emularlo. 
Quando incontri un uomo privo di valore 
ripensa a te stesso e fatti l'esame di coscienza. 

Confucio

IMMORTALI SONO LE OPERE

Coloro che creano statue, poesie, sinfonie 
meritano maggior rispetto 
di coloro che governano sui servi, 
sui funzionari o su intere nazioni.
La creazione è più del potere

l'arte più del potere
Immortali sono le opere 
e non le guerre o i balli dei principi.

Milan Kundera