sabato 31 maggio 2014




Senza entusiasmo 
non si è mai compiuto 
niente di grande.

R. W. Emerson

mercoledì 28 maggio 2014

LA MATURITA' DELL'UOMO...

...significa aver ritrovato la serietà 
che da fanciulli si metteva nel gioco.


Friedrich Nietzsche

LA LETTERA CHE UN NONNO HA LASCIATO AI NIPOTI PRIMA DI MORIRE.

Cari adorati nipoti, la mia Rachele mi ha spinto a scrivere una lettera con qualche consiglio per voi, in cui raccontarvi le cose importanti che ho imparato nella mia lunga vita. 
L’ho iniziata a scrivere l’8 aprile 2012, alla vigilia del mio 72° compleanno.

Ognuno di voi è un meraviglioso dono di Dio, un dono per la vostra famiglia e per tutto il mondo. Ricordatelo sempre, soprattutto quando i venti freddi portati dai dubbio e dai momenti tristi arriveranno nella vostra vita.
Non abbiate paura...di niente e di nessuno. Inseguite i vostri sogni, non fatevi scoraggiare dalle difficoltà o da quello che può pensare la gente. Troppe persone non fanno quello che vogliono e poi passano la vita a giudicare quello che fanno gli altri. Evitare quei pessimisti acidi che vivono di “se” e di “ma”. Non fatevi condizionare. La cosa peggiore nella vita è guardare indietro e dire: “Avrei dovuto...Avrei potuto”. Prendetevi dei rischi, fate degli errori.
Tutti gli esseri umani sono uguali. Alcune persone possono indossare cappelli stravaganti o avere grandi titoli o avere (temporaneamente) un grande potere e per questo credono di essere superiori. Non credeteci. Hanno i vostri stessi dubbi, le stesse paure e le stesse speranze, mangiano, bevono, dormono e russano come tutti gli altri.
Fate un elenco di tutto ciò che volete fare nella vita: viaggi in luoghi lontani, imparare un mestiere o una lingua, incontrare qualcuno di speciale. Fate alcune di queste cose ogni anno. Non dite mai “Lo farò domani “. Non c’è un giorno “giusto” per iniziare qualcosa, ora è il momento giusto.
Siate altruisti andate nel mondo ad aiutare le persone, soprattutto i più deboli, i paurosi e i bambini. Ognuno porta dentro di sé un grande dolore e ognuno ha bisogno di compassione.
Non unitevi mai all’esercito o a qualunque organizzazione che tenti di uccidervi. La guerra è un male. Tutte le guerre sono iniziate con vecchi uomini che costringevano i giovani ad odiarsi e ad uccidersi tra loro.
Leggete libri, il maggior numero che potete. Sono una meravigliosa fonte di gioia, saggezza e ispirazione.
Siate sinceri con tutti ma soprattutto con voi stessi
Viaggiate sempre ma soprattutto durante la giovinezza.
Non aspettate di avere abbastanza soldi o fino a quando tutto sarà organizzato perfettamente. Questo non succederà mai.
Scegliete la professione che amate. Un posto di lavoro deve essere una gioia, non lavorate solo per il denaro, la vostra anima verrà paralizzata.
Non urlate. Non serve, mai, fa male a voi stessi e gli altri. Ogni volta che ho urlato ho fallito.
Mantenete sempre le promesse che fate ai bambini. Non dite “vedremo” quando si intende “no”. I bambini vogliono la verità. Dite loro la verità con amore e gentilezza. Non dite a nessuno che lo amate se non è vero. Vivete in armonia con la natura: state all’aria aperta, nei boschi, in montagna, al mare, nel deserto. E’ importante per l’anima. Abbracciate le persone che amate. Dite loro quanto sono importanti per voi ora, non aspettare che sia troppo tardi. Siate grati ogni giorno al Signore per quello che avete.
Nonno James

sabato 24 maggio 2014

L'IMMORTALITA' ALL'INDIETRO

Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria.
Chi legge avrà vissuto 5000 anni:
c'era quando Caino uccise Abele,
quando Renzo sposò Lucia,
quando Leopardi ammirava l'infinito...
perché la lettura è un'immortalità all'indietro. 

Umberto Eco

venerdì 23 maggio 2014

SIAMO TUTTI ZERBINI

 Diceva Confucio:
“Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita”.
Diversamente non siamo niente, se non ingranaggi di una macchina che non funziona neppure troppo bene. Dove il lavoro diventa tutto e niente, dove non c’è soddisfazione personale ma solo “fare”.
E’ triste. In questo video, straziante come il protagonista che apparentemente ha tutti al suo servizio, ma in realtà è anche lui parte di un sistema lavorativo malsano e senza senso, vediamo come ogni persona lavora per servire qualcuno, anche colui che crediamo un super uomo perché tutti sono al suo servizio, alla fine altro non è che lo zerbino di qualcuno sopra di lui.
L’uomo macchina, o meglio, l’umanità macchina
Ogni uomo è occupato a servire qualcuno.

domenica 11 maggio 2014

AUGURI A TUTTE LE DONNE....

                                                                               
... perché ogni donna, che abbia partorito o no,
ha quel sentimento materno
verso chiunque le sta accanto.
Per i figli, per il marito, per i nipoti, 
per il bambino della porta accanto.
Ed anche per i propri genitori che,
quando sono avanti con l'età,
ridiventano bambini.

giovedì 8 maggio 2014

VORREI

Vorrei che gli occhi dei ricchi
Fossero appoggiati sulla testa dei poveri
Per vedere quanto è immane 
Il dramma della miseria.
Vorrei che gli occhi dei poveri
Fossero appoggiati sulla testa dei ricchi
Per vedere quanto è lontano
Il dramma del mondo nella miseria delle coscienze.