lunedì 24 settembre 2012

LA PERDIZIONE


Dissero gli empi: Tendiamo insidie al nemico, che per noi è d'incomodo e si oppone alle nostre azioni; ci rimprovera le colpe contro la legge e ci rinfaccia le trasgressioni contro l'educazione ricevuta.” 
E' un passo del libro della Sapienza che esprime bene ciò che succede quotidianamente. 
Il giusto viene preso di mira da chi vuole continuare a vivere nel disordine e nella disonestà. Il giusto, che non sa ancora di essere giusto, spesso pensa di doversi correggere per piacere di più agli altri, e se gli altri sono ingiusti rischia di diventare come loro. 
Quante anime candide si perdono in questo modo!

domenica 23 settembre 2012

EFFETTO DOMINO


Se riuscissimo a capire che ogni nostra azione produce conseguenze sugli altri probabilmente rifletteremmo molto di più prima di agire.


MEGLIO REGNARE ALL'INFERNO CHE SERVIRE IN PARADISO


E' una frase che circola e da cui mi dissocio totalmente.
Vorrei proprio vedere chi pensa di potersi trovare bene all'inferno.
Il volere regnare (quindi comandare) a tutti i costi e a qualunque prezzo è proprio l'atteggiamento che dilaga nel mondo trasformando alcune vite in un inferno.


Mentre mettersi al servizio degli altri e' la meta piu' alta a cui ogni uomo deve tendere.
E, poi, detto fra noi, trovarsi in paradiso e' tutta un'altra cosa.


venerdì 21 settembre 2012

QUESTO è AMORE

Se amate qualcuno per la sua bellezza, non è amore ma desiderio; 
se amate qualcuno per la sua intelligenza non è amore ma ammirazione; 
se amate qualcuno per la sua ricchezza non è amore ma interesse… 
Ma se amate qualcuno e non sapete il perché, quello è amore.

mercoledì 19 settembre 2012

SCONFIGGE IL CANCRO CON FRUTTA E VERDURA

Allan Taylor, 78enne inglese, dopo aver ricevuto la diagnosi di cancro al colon ha iniziato le cure di chemioterapia e si è sottoposto ad un intervento chirurgico. 
Tutto ciò non ha funzionato e il tumore è ritornato. 
Così l’anziano signore, armato di una incredibile positività ha fatto ricerche in rete per una cura fai da te. 
Finalmente trova una cura a cui decide di sottoporsi. 
Inizia ad eliminare carne rossa e latticini per dare spazio ad una dieta a base di frutta e verdura (10 porzioni di frutta e verdura ogni giorno) con dosi quotidiane di erbe in polvere (soprattutto erba d’orzo), curry, semi di albicocca e compresse di selenio. 
Dopo quattro mesi il tumore (inoperabile) era completamente sparito. 
“Ho ricevuto una lettera in data 30 aprile in cui mi comunicavano che non aveva senso fare la chemioterapia – ha detto ai giornalisti l’ingegnere minerario – e che non era consigliata nemmeno l’asportazione chirurgica, in quanto il cancro sarebbe riapparso da un’altra parte. 
Il 6 agosto ho ricevuto una lettera dall’ospedale Nord Tees, secondo cui il tumore era scomparso e non c’era più alcuna anomalia. 
Ho esaminato tutti gli ingredienti e ho chiesto aiuto ad un negozio di prodotti naturali della zona. 
Non ho alcun dubbio sul fatto che la mia dieta mi abbia salvato la vita. 
E tutto al costo di circa 30 sterline a settimana”. 
Secondo Taylor, la sua guarigione dal cancro al colon sarebbe dovuta soprattutto ad un cucchiaino di erba d’orzo in polvere in acqua calda che per quattro mesi, ogni mattina e sera, ha accompagnato la sua dieta.

Ciò dimostra che la natura ha davvero tutto ciò che serve all'uomo per vivere.

martedì 18 settembre 2012

I BAMBINI CI GUARDANO



Il nostro esempio contribuisce a formare le loro abitudini, le loro coscienze, il loro futuro.
Facendo attenzione a ciò che facciamo, evitando atteggiamenti e azioni lesive, possiamo, con poco sforzo, aiutarli a crescere bene e a migliorare la società di domani.






domenica 16 settembre 2012

LA FOTO DELLA BALENA CHE PIANGE


NON HA BISOGNO DI PAROLE


CARITA': ANELLO DI CONGIUNZIONE FRA TUTTE LE RELIGIONI



Quando vedo esseri con un carattere antipatico
Oppressi da forti negatività e sofferenze,
posso considerarli cari – perché rari da trovare –
come se avessi scoperto un tesoro prezioso!
Questo verso si riferisce al caso speciale di relazione con gente che sono socialmente emarginati, forse per via del loro credo, del loro aspetto, della loro indigenza o per colpa di qualche malattia. Chiunque pratichi la bodhichitta deve avere un’attenzione speciale per questa gente, come se incontrandoli, avesse trovato un vero tesoro. Invece di avvertire repulsione, un vero praticante di tali principi altruistici dovrebbe impegnarsi e sfidare la relazione. Infatti, il modo con cui interagiamo con la gente di questo tipo potrebbe dare grande impeto alla nostra pratica spirituale.
In tale contesto, vorrei portare il grande esempio dei fratelli e delle sorelle cristiani che sono impegnati in professioni di cura e umanitarie dirette specialmente agli emarginati della società. Un tale esempio dei nostri giorni è stata Madre Teresa che ha dedicato la sua vita alla cura degli indigenti. Essa esemplifica l’idea espressa in questo verso.
E’ a favore di questo punto che quando incontro i membri dei centri buddisti nelle varie parti del mondo, spesso gli faccio notare che non è sufficiente per un centro buddista avere semplicemente programmi di insegnamento e meditazione.
Ci sono, naturalmente, molti centri buddisti impressionanti, ed altri centri minori, dove ai monaci occidentali è stato insegnato così bene che sono in grado di suonare il clarinetto nel modo tradizionale del Tibet! Ma a loro enfatizzo anche la necessità di portare nei programmi delle loro attività la dimensione sociale e di cura, così che i principi presentati negli insegnamenti buddisti possano dare un contributo alla società.
Sono lieto di dire che ho sentito di alcuni centri buddisti che hanno cominciato ad applicare socialmente i principi buddisti. Per esempio, credo che in Australia ci siano centri buddisti che stanno realizzando ospizi, aiutano i moribondi e si prendono cura dei pazienti con l’Aids. Ho anche sentito di centri buddisti impegnati in alcune forme di educazione spirituale nelle prigioni, dove parlano e offrono consulenza legale. Credo siano esempi importanti.
È proprio una sfortuna quando questa gente, in particolare i carcerati, si sentono respinti dalla società. Non solo per loro è profondamente doloroso, ma anche da un punto di vista più generale, è una perdita per la società. Non diamo opportunità a questa gente perchè diano un contributo costruttivo alla società quando possiedono la potenzialità di agire in questo modo.
Penso quindi che per la società sia importante nel suo insieme, non respingere questi individui ma abbracciarli e venire a conoscenza del potenziale contributo che essi possono dare. In questo modo sentiranno di avere un posto nella società e cominceranno a pensare che potrebbero forse avere qualcosa da offrire.

Tratto da Insegnamenti del Dalai Lama il 19/01/2010

sabato 15 settembre 2012

LA MATURITà


La maturità si raggiunge nel momento in cui si diventa capaci di cedere il proprio posto, di non provare invidia per chi assume un ruolo che era stato nostro o ci piacerebbe avere, di mettersi da parte per offrire opportunità ad altri. Quando si diventa maturi la vita riesce a darci molto di più.  

venerdì 14 settembre 2012

GENERAZIONE DI VALORE(I)


Oggi ci vorrebbero più giovani veramente anti-sistema, ribelli, anti-conformisti. 
Cioè giovani controcorrente, coraggiosi, decisi a combattere l'indifferenza, il nichilismo, il consumismo, la superficialità, la banalità, e tutto quello che distrugge la vita: droga, alcoolismo, pornografia, apatia. 
Ci vuole una generazione che prenda in mano la situazione e lotti per i valori, l'umanità, l'amore, la ragione, la solidarietà, la fede
Dobbiamo ricominciare a tutti i costi!

Miguel Cavalle Puig 

martedì 11 settembre 2012

CRANKY, UOMO VECCHIO



Cosa vedi infermiera ? ..Cosa vedete ?
Che cosa stai pensando mentre mi guardi ?
"Un povero vecchio"....non molto saggio..
con lo sguardo incerto ed occhi lontani..
Che schiva il cibo.. e non da risposte..
..e che quando provi a dirgli a voce alta : .."almeno assaggia" !
sembra nulla gli importi di quello che fai per lui..
Uno che perde sempre il calzino o la scarpa..
..che ti resiste, non permettendoti di occuparti di lui..
per fargli il bagno, per alimentarlo... e la giornata diviene lunga ..

Ma cosa stai pensando?.. E cosa vedi ??
.. Apri gli occhi infermiera !!.. perchè tu non sembri davvero interessata a me..

Ora ti dirò chi sono.. mentre me ne stò ancora seduto quì a ricevere le tue attenzioni... lasciandomi imboccare per compiacerti.

"Io sono un piccolo bambino di dieci anni con un padre ed una madre,
Fratelli e sorelle che si voglion bene ..
Sono un ragazzo di sedici anni con le ali ai piedi..
che sogna presto di incontrare l'amore ..
A vent'anni sono già sposo... il mio cuore batte forte ..
giurando di mantener fede alle sue promesse ..
A venticinque....ho già un figlio mio..
che ha bisogno di me e di un tetto sicuro, di una casa felice in cui crescere.
Sono già un uomo di trent'anni e mio figlio è cresciuto velocemente,
siamo molto legati uno all'altro da un sentimento che dovrebbe durare nel tempo.
Ho poco più di quarant'anni, mio figlio ora è un adulto e se ne và,
ma la mia donna mi stà accanto.. per consolarmi affinchè io non pianga.
A poco più di cinquant'anni... i bambini mi giocano attorno alle ginocchia ,
Ancora una volta, abbiamo con noi dei bambini io e la mia amata..

Ma arrivano presto giorni bui.... mia moglie muore..
..guardando al futuro rabbrividisco con terrore..
Abbiamo allevato i nostri figli e poi loro ne hanno allevati dei propri.
..e così penso agli anni vissuti... all'amore che ho conosciuto.
Ora sono un uomo vecchio... e la natura è crudele.
Si tratta di affrontare la vecchiaia... con lo sguardo di un pazzo.
Il corpo lentamente si sbriciola... grazia e vigore mi abbandonano.
Ora c'è una pietra... dove una volta ospitavo un cuore.
Ma all'interno di questa vecchia carcassa un giovane uomo vive ancora
e così di nuovo il mio cuore martoriato si gonfia..
Mi ricordo le gioie... ricordo il dolore.
Io vorrei amare, amare e vivere ancora ..
ma gli anni che restano son pochissimi.. tutto è scivolato via .. veloce.
E devo accettare il fatto che niente può durare.."

Quindi aprite gli occhi gente.. apriteli e guardate..
.."Non un uomo vecchio".. avvicinatevi meglio e... vedete ME !!

(TROVATA TRA I POCHI AVERI DI UN VECCHIO MORTO IN UN OSPEDALE GERIATRICO)

lunedì 10 settembre 2012

FAME



Credo che nessuno di noi conosca la fame....
ma un giorno me la insegnò una bambina.
La trovai per strada,
mi accorsi che aveva fame
e le diedi un pezzo di pane,
ma lei ne mangiava una briciola per volta.
Io le dissi di mangiarlo serenamente,
ma lei mi rispose:
"Ho paura,
perché quando finirà
io avrò di nuovo fame".

Madre Teresa di Calcutta

sabato 8 settembre 2012

UOMINI!!


Gli uomini credono di essere affascinanti anche in età matura e che ragazze coetanee dei loro nipoti possano davvero innamorarsi di loro. 
Certo, è anche vero che alle donne piace l'uomo maturo, ma se troppo maturo bisogna anche capire che lo prendono soltanto per ciò che possiede non per ciò che egli è. 
E così uomini più che maturi lasciano perfino le loro mogli per dedicarsi completamente ad una giovane appena conosciuta, e quasi sempre bisognosa di qualcosa, la quale, appena riesce a sistemare la propria situazione, li molla lì con un palmo di naso per correre dietro al fusto di turno. 
Questa volta è successo al regista Antonio Calenda, ma è soltanto uno dei tanti casi.




giovedì 6 settembre 2012

LA VERA GIOIA


La vera gioia sta nel donare amore
Mi chiedono come faccio ad avere la gioia 
negli occhi in mezzo a tante sofferenze e miserie dei miei poveri. 
I miei occhi sono pieni di gioia 
perché le mie mani asciugano tante lacrime.

Beata Madre Teresa di Calcutta

martedì 4 settembre 2012

LA BARCA


La barca è più sicura nel porto. 
Ma non è per questo che le barche sono state costruite.

Paulo Coelho 


domenica 2 settembre 2012

L'AMORE


L'Amore mi ha spiegato ogni cosa. 
L'Amore ha risolto tutto per me. 
Perciò  ammiro quest'Amore 
ovunque si trovi.

Beato Giovanni Paolo II

sabato 1 settembre 2012

LIBERTà O SCHIAVITù?


La pornografia e la pornocinematografia hanno inondato il mondo. 
I risultati li vediamo: divorzio, aborto, violenza, mafia, droga, libertinaggio sfacciato, bestemmia e turpiloquio anche alla TV.
In nome della libertà si arriva a farsi schiavi delle proprie passioni.
Ecco un esempio di un caso che da un'idea di ciò che succede attorno a noi:
Lui il «padrone» e lei la «schiava». Legati da un contratto di schiavitù stipulato dopo un anno di conoscenza e che obbligava lei, di dieci anni più piccola, a esaudire i desideri del suo padrone. Una storia iniziata quando i due padovani (lei commessa, lui lavoratore saltuario ma anche gestore di locali) si sono conosciuti. E subito hanno unito la loro passione per il gioco erotico. Passione che hanno messo per iscritto in dieci punti sotto l’intestazione di un «contratto di schiavitù consensuale e a tempo indeterminato». In poche parole lei era soggetta a qualsiasi volontà di quello che soli due anni dopo, nel 2006, sarebbe diventato prima suo marito e in seguito padre di suo figlio. Tanti altri contratti di questo tipo esistono, anche se formalizzati su carta.

(Tratto da http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/28-agosto-2012/maltratta-moglie-dieci-anni-ma-c-contratto-schiavitu-2111598987873.shtml#.UD3IjGnyYjg.facebook)