lunedì 31 agosto 2020

TESTIMONIANZA COVID 19 - FRA AQUILINO APPASSITI

A lui era toccato uno dei compiti più duri durante la fase acuta del Covid 19

Fra Aquilino Appassiti, 84 anni, missionario e custode della cappelletta dell'ospedale è il frate che a Bergamo ha benedetto le bare di centinaia di persone e tenuto i contatti tra ammalati e familiari.  

Dal TG1 andato in onda il 30/08/2020 dice: "Metto il telefonino
vicino le salme e prego con i parenti...
L'altro giorno una signora mi ha chiesto questo
gesto. Poi abbiamo pianto assieme.
Non dimenticate ciò che è successo".

Fonte: TG1

 


 


sabato 29 agosto 2020

DAVVERO NESSUNO RIESCE A RINUNCIARE A DELLE SEMPLICI VACANZE?

E' proprio vero? 

Nessuno è riuscito a rinunciare solo per una volta a qualcosa che non è indispensabile: 

le VACANZE.

Neanche pensando alle conseguenze che il COVID 19 avrebbe potuto avere sulla salute propria, dei familiari e anche del mondo intero?

Veramente non riusciamo a fare un piccolo sacrificio per il nostro bene?

Dopo tutto avremmo dovuto rinunciare alle vacanze solo per un anno! 

Non era così difficile. Non era una cosa di cui non si poteva fare a meno.

Avremmo potuto svagarci lo stesso rimanendo vicino a casa, non credete?

Però non l’abbiamo fatto e adesso ne paghiamo le conseguenze. 

Chissà per quanto tempo continueremo a pagarle!


sabato 22 agosto 2020

ATTENZIONE: DA OGGI LA TERRA E' IN RISERVA.

Da oggi la Terra è in riserva!

Cosa significa? Significa che la Terra è in rosso, non avremo più a disposizione  tutte le risorse naturali che la Terra può rigenerare.

L'impronta ecologica dell’uomo ha esaurito le risorse del Pianeta prima che questo abbia avuto il tempo di rigenerarle.

Ma se ci impegniamo a ridurre i nostri consumi notevolmente possiamo ancora avere la possibilità di farcela.

Durante il lockdown la natura si è risvegliata, si è ripresa i suoi spazi, perché "la natura ha la forza della natura", che è una forza inimmaginabile. Se le lasciamo tempo per riprendersi ci potrebbe addirittura sorprendere!

Ognuno di noi può fare ancora qualcosa riducendo i propri consumi.

Basterà un piccolo gesto, come per esempio, lasciare a casa l'automobile per andare al lavoro, o a fare la spesa; camminare di più a piedi o con altri mezzi di trasporto, quelli pubblici ad esempio o la bicicletta; optare per i pannelli solari, e via dicendo. Ognuno secondo la proprie possibilità, magari sfruttando il bonus al 110% messo a disposizione dal Governo Italiano https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/superbonus-110%25

Lo dobbiamo ai nostri figli, perché saranno loro ad abitare il futuro!

Riflettiamoci!




Questo è il video realizzato dal Ministero della Salute per Giornata della Terra.




Fonte:

giovedì 20 agosto 2020

OGNUNO DI VOI E' UNA PAROLA DEL VOCABOLARIO DI DIO CHE NON SI RIPETE PIU'

E non abbiate la preoccupazione che non ci sia la passerella per voi, che la storia non vi offra un proscenio, che non vi dia la copertina patinata, che non vi dia il video come schermo delle vostre esibizioni: non vi preoccupate di questo.

Non è questo il senso.
Voi non avete il compito nella vita di fare scintille, ma di fare luce.
Io vi voglio augurare che non abbiate a perdere la dimensione della quotidianità e del sogno.
Scavate sotto il vostro tettuccio e troverete il tesoro. Non siete inutili. Siete irripetibili.
Don Tonino Bello

domenica 16 agosto 2020

VUOI CONFESSARMI?


Una volta Papa Wojtyla doveva pranzare con un vescovo italiano.

Il prelato giunse in ritardo nell'appartamento papale e si scusò con Giovanni Paolo II raccontando di aver incrociato in San Pietro un suo ex sacerdote, divenuto da 17 anni un barbone e di essersi fermato a parlare con lui.

Il Papa gli disse di andarlo a cercare e di portarlo a tavola.

Il barbone, imbarazzato e impacciato, pranzò con Wojtyla.

A fine pasto, il pontefice gli chiese: "Vuoi confessarmi?". Il barbone disse di sì, con l'incredulità e la gioia dipinte sul volto.

Dopo quell'incontro, senza che nulla gli venisse chiesto sul suo passato, il barbone tornò a fare il prete. Questo era Karol, l'uomo "immerso in Dio".

giovedì 13 agosto 2020

LA VITA E'

Allora, mia cara, quando invecchierai ...

Non insegnare mai niente a nessuno. Anche se sai per certo che avrai ragione. Ricorda quanto ti ha infastidito una volta. E tu stessa hai seguito il consiglio dei tuoi anziani?
Non cercare di aiutare se non ti viene chiesto. Non imporre a nessuno. Non cercare di proteggere i tuoi cari da tutte le disgrazie del mondo. Amali e basta.
Non lamentarti! Della tua salute, dei tuoi vicini, del governo, del tuo fondo pensione! Non trasformarti in una vecchia litigiosa sulla panchina all'ingresso.
Non aspettarti gratitudine dai bambini. Ricorda: non ci sono figli ingrati - ci sono genitori stupidi che si aspettano gratitudine dai loro figli.
Non dire frasi come: "Io alla tua età ...", "Ti ho dato gli anni migliori ...", "Sono più vecchia, quindi lo so meglio ..." Questo è insopportabile!
Se hai dei nipoti, non insistere perché ti chiamino per nome se loro ti chiamano nonna. Questo è stupido.
Non sprecare i tuoi ultimi soldi in trattamenti antietà. È inutile. Meglio spenderli per un viaggio.
Non guardarti allo specchio e non truccarti in una stanza buia. Non adulare te stessa. E cerca di sembrare il più elegante possibile. Precisamente elegante, non giovanile. Credimi, è meglio così.
Prenditi cura del tuo uomo, anche se diventa un vecchio rugoso, indifeso e scontroso. Non dimenticare che una volta era giovane, forte e allegro.Ricordati che una volta era giovane, magro, bello. E forse è l'unico che ha davvero bisogno di te adesso ...
Non cercare di stare al passo con il tempo a tutti i costi: per capire le nuove tecnologie, per seguire le notizie in modo ossessivo, per studiare costantemente qualcosa di nuovo, per non "restare indietro con i tempi". Questo è divertente. Fai quello che vuoi.
Quanto riesci!
Non incolpare te stessa per niente. Qualunque cosa sia accaduta alla tua vita o alla vita dei tuoi figli, hai fatto tutto il possibile.
PRESERVATE LA DIGNITÀ IN QUALSIASI SITUAZIONE! Fino alla fine! Fai del tuo meglio, mia cara, questo è molto importante. E ricorda, se sei ancora viva, qualcuno ha bisogno di te”.

Tradotto dal russo da Lia Liretta