sabato 26 marzo 2022

POESIA PER LA PACE


 

domenica 20 marzo 2022

SIGNORE GESU' FERMACI

Signore Gesù, nato sotto le bombe di Kiev, abbi pietà di noi. 

Signore Gesù, morto in braccio alla mamma in un bunker di Kharkiv, abbi pietà di noi. 

Signore Gesù, mandato ventenne al fronte, abbi pietà di noi. 

Signore Gesù, che vedi ancora le mani armate all'ombra della tua croce, abbi pietà di noi. 

Perdonaci Signore, perdonaci se non contenti dei chiodi con i quali trafiggemmo la tua mano, continuiamo ad abbeverarci al sangue dei morti dilaniati dalle armi".

Perdonaci se queste mani che avevi creato per custodire si sono trasformate in strumento di morte. 

Perdonaci Signore se continuiamo ad uccidere nostro fratello. 

Perdonaci se  continuiamo come Caino a togliere le pietre dal nostro campo per uccidere Abele. 

Perdonaci se continuiamo a giustificare con la nostra fatica la crudeltà, se con il nostro dolore legittimiamo l'efferatezza dei nostri gesti. 

Perdonaci la guerra, Signore. Perdonaci la guerra, Signore. Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, ti imploriamo, ferma la mano di Caino. 

Illumina la nostra coscienza. Non sia fatta la nostra volontà. Non abbandonarci al nostro agire. 

Fermaci Signore, fermaci. 

E quando avrai fermato la mano di Caino, abbi cura anche di lui, è nostro fratello. O Signore, poni un freno alla violenza. Fermaci Signore. Amen".

 

Scitta dall'Arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, letta da papa Francesco all'udienza generale del 16/03/2022