La sofferenza arriva sempre inaspettata. Deve trovare un posto in fondo al cuore e per arrivarci scava prima in superficie, toglie i piccoli piaceri e ogni cosa che impedisce il suo cammino. Continua poi a svuotarlo di tutto ciò che trova superfluo o effimero. Quando resta soltanto l’essenziale, ricolma il vuoto di valori nuovi, mai pensati.
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