domenica 6 novembre 2011

PICCOLO BORGHESI

Che cos'è che ha trasformato i proletari e i sottoproletari italiani, sostanzialmente, in piccolo borghesi, divorati, per di più, dall'ansia economica di esserlo? 
Che cos'è che ha trasformato le masse dei giovani in masse di criminaloidi? 
L'ho detto e ripetuto ormai decine di volte: una seconda rivoluzione industriale che in realtà in Italia è la prima; il consumismo che ha distrutto cinicamente un mondo reale, trasformandolo in una totale irrealtà, dove non c'è più scelta possibile tra male e bene. 
Donde l'ambiguità che caratterizza i criminali e la loro ferocia, prodotta dall'assoluta mancanza di ogni tradizionale conflitto interiore. 
Non c'è stata in loro scelta tra male e bene, ma una scelta tuttavia c'è stata; la scelta dell'impietrimento, della mancanza di ogni pietà.

Pier Paolo Pasolini

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