Signore,
ma
anche di quelli di cattiva volontà.
Non
ricordarti di tutte le sofferenze che ci hanno inflitto;
ricordati,
invece, dei frutti che noi abbiamo raccolto grazie al nostro
soffrire:
la
nostra fraternità,
la
lealtà,
l'umiltà,
il
coraggio,
la
generosità,
la
grandezza di cuore,
che
sono fioriti da tutto ciò che abbiamo patito.
E
quando questi uomini giungeranno al giudizio,
fa
che questi frutti che essi, senza saperlo, hanno fatto maturare in
noi,
si
trasformino, per tutti, in motivo per essere da te perdonati.
(PREGHIERA
SCRITTA DA UNO SCONOSCIUTO PRIGIONIERO DEL CAMPO DI STERMINIO DI
RAVENSBRùCK E LASCIATA ACCANTO AL CORPO DI UN RAGAZZO MORTO)
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