martedì 17 febbraio 2015

COME DISSE BOB KENNEDY, UN GRANDE POLITICO.



«Pochi uomini sono disposti ad affrontare la disapprovazione dei loro compagni, la censura dei loro colleghi, l’ira della loro società. Il coraggio morale è una merce più rara del coraggio in battaglia o di una grande intelligenza. Eppure è una imprescindibile, vitale qualità per coloro che cercano di cambiare un mondo che merita di cambiare». 
Arthur Schopenhauer, filosofo che in molti come me ricordano per averlo studiato al liceo, ha scritto: «Tutte le verità passano attraverso tre fasi. Primo, vengono ridicolizzate. Secondo, vengono violentemente contrastate. Terzo, vengono accettate come evidenti», ossia, come se fossero sempre state chiare a tutti.  
Anche Gandhi la pensava allo stesso modo: «Molte persone, specialmente quelle che la ignorano, ti vorranno punire per aver detto la verità, per essere stato coerente e per essere te stesso. Non scusarti mai per essere stato coerente o per essere anni avanti al tuo tempo. Se sei nel giusto e se lo senti, parla liberamente. Dì quello che pensi. Anche se sei l’unico rappresentante di una minoranza, la verità è comunque la verità». 
Quindi siate coraggiosi e non affidatevi ai giudizi altrui, a maggior ragione se sono quelli più diffusi e comuni, e ancora meno se sono vuote accuse di «complottismo», «cialtroneria» o «ciarlataneria» (queste a volte sono addirittura un buon segno!).
fonte:  http://metodorqi.blogspot.it/2015/02/studio-del-2013-i-complottisti-sono-i.html

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