sabato 18 agosto 2012

IL CHIODO E LA PARETE




Un bambino prese un foglio di carta, i colori, la matita disegnò la propria famiglia.
C'erano tutti mamma, papà, i fratellini, persino i nonni, il gatto e il cane.
Andò da suo padre, che aveva finito di imbiancare una parete e che se ne stava lì ad ammirava soddisfatto il proprio lavoro, e gli mostrò il disegno.
Poi gli chiese di appenderlo proprio lì, su quella bella parete appena imbiancata.
L'uomo rifiutò,  il chiodo avrebbe lasciato un brutto segno su quella bella parete, non voleva sciuparla con un buco.
Così riuscì a salvare la parete dal chiodo, ma quel chiodo andò a conficcarsi sul cuore del bambino e gli procurò una grossa ferita.
Furono appesi altri quadri. Trascorsero gli anni e la parete mantenne intatta la propria bellezza ancora per un qualche tempo. Il bambino divenne un uomo ma nel suo cuore restò sempre la ferita che quel chiodo gli aveva procurato.  

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