martedì 21 agosto 2012

E MENTRE...



...viene dichiarato lo stato di calamità naturale a causa della siccità, l'uomo continua a sperperare acqua.
Rubinetti che perdono o lasciati inutilmente aperti mentre si fanno altre attività, docce e bagni forse troppo frequenti, piscine private e acquapark.
Già. proprio così, in una nazione come l'Italia circondata dal mare osiamo aggiungere ai già consistenti sprechi di acqua potabile, quello di piscine e acquapark, alla faccia di chi muore di sete o non può irrigare i campi.  

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