lunedì 26 marzo 2012

VIVERE CON LENTEZZA

Cresce in molti l’esigenza di non correre sempre, di prendersi il tempo per fare le cose che piacciono di più, che danno un senso alla vita.
Uscendo dai ritmi frenetici che è soprattutto il lavoro a imporre, come recita il celebre motto latino: “festina lente”, affrettati piano, che vale anche oggi.
Perché di vivere con lentezza c’è un gran bisogno.
I primi effetti per chi rallenta davvero sono:
1) la fine del continuo lamentarsi
2) la fine del continuo criticare
3) l'abbassamento dei livelli di rabbia/irritazione
4) la rinascita della capicità di accettare e apprezzare il nostro presente
5) la rinascita di una vita più corale
6) la riscoperta dell'allegria
7) la riscoperta della gentilezza
8) la riscoperta del rispetto
9) la riscoperta della nostra relazione con l'ambiente
10) la riscoperta del senso di gratitudine
11) la nascita della fiducia nel futuro malgrado le pessime condizioni del presente.


"Nel nostro quotidiano, ad alzare il livello dello stress, a volte, è solo il nostro modo di parlare, di respirare o di pensare troppo veloce e affrettato.
In questo caso occorre creare il post-it più adatto alla situazione, fermarsi a riflettere e trovare quelle piccole e personali azioni che, nel tempo, possono portare a buoni risultati.
La cosa migliore è che ognuno elabori, con un'abbondante dose di ironia, i propri comandamenti, pronto a rinnovarli ogni tanto e magari disponibile a condividerli con gli altri."

dal libro "Vivere con lentezza" di Bruno Contigiani

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