domenica 19 dicembre 2010

LA STORIA DI TUTTI I GIORNI


Dice la mamma al suo bambino: 
"Guarda, mio caro, quel piccolo gobbo: com'è buffo!"
Diceva il figlio: "Gobbo, vieni qui che ti tocco la gobba portafortuna!".
E il piccolo gobbo chinava il capo e poi scappava via.
E così ogni giorno, per tanti anni.
Eppure il suo cuore non conosceva l'odio
Desiderava soltanto essere normale, come gli altri. 
Era invece gobbo.
"Gobbo, gobbo..." sentiva di giorno, sognava di notte.
Allora volle dormire, per dimenticare.
S'è avvelenato.

Raoul Follereau

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