domenica 6 febbraio 2011

COMINCIAMO AD AMARE GLI ALTRI


Ogni uomo è sempre in cerca dell’amore. Il bisogno d’amare ed essere amati è insito nei nostri cuori fin dalla nascita.
L’amore muove il mondo. Se ami il tuo lavoro ti alzerai volentieri al mattino e svolgerai bene il tuo lavoro se non lo ami cercherai mille scuse per rimandare. Se ami la natura avrai cura di essa e non la offenderai. Se ami tuo figlio farai tutto per il suo bene sopporterai anche quei sacrifici che solo l’amore può dare la forza di accettare e rendere soa­vi. 
Allora come mai non siamo capaci di amare? Per quale motivo cerchiamo di nascondere questa capacità? Perché relegare un sentimento così importante ad un semplice scambio di tenerezze tra innamorati che svaniscono poi con l’età? Perché tanta paura di mostrare amore agli altri?
Forse non siamo educati ad amare. Forse qualcuno ci ha detto che amare significa essere deboli e che se ci mostriamo deboli qualcuno potrebbe approfittarne. Meglio quindi il non-amore, l’intolleranza, l’egoismo, la discordia, la violenza, ……………
Probabilmente, quindi, dovremmo cercare di capire meglio che cosa è veramente l’amore.
Sul vocabolario troviamo scritto: Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia. Se rivolto a sé stesso è manifestazione di egoismo o egocentrismo.
Gandhi sostiene che: L’amore è il fondamento di ogni dovere domestico. L’unico rimedio contro l’odio. Sboccia soltanto nel cuore di un uomo senza paura. E’ la forza più sottile del mondo.  Il vero amore consiste nell’amare quelli che ci odiano, nell’amare il nostro prossimo anche se diffidiamo di lui. Dove c’è amore c’è vita, l’odio porta distruzione.
Il Dalai Lama afferma che: Non è possibile aver pace con collera, odio e gelosia. Attraverso la compassione e l’amore potremmo risolvere molti problemi, potremmo avere vera felicità, vero disarmo.
E una regola d’oro consiglia “Tutto quanto volete gli uomini facciano a voi, voi fatelo a loro.”
Il prossimo San Valentino non sia soltanto uno sterile scambio di regali tra fidanzati o coniugi, trasformiamolo in un’occasione di crescita per noi e per l’umanità: COMINCIAMO AD AMARE ANCHE GLI ALTRI.

Nessun commento:

Posta un commento